Bill Gates come Stephen Hawking: l’intelligenza artificiale può essere pericolosa

Bill Gates come Stephen Hawking: teme anche lui l’intelligenza artificiale. Il fondatore di Microsoft, da tempo impegnato in benevoli progetti per il miglioramento della vita nel terzo mondo, inizia ad uscire allo scoperto per quanto riguarda lo spinoso argomento dell’intelligenza artificiale. Per I.A., o intelligenza artificiale, si intende il rischio che si correrebbe in futuro se si sviluppano macchine talmente potenti da riuscire a sviluppare un pensiero per conto proprio. Non solo Bill Gates e Stephen Hawking, anche Elon Musk è dello stesso parere. Oltre 150 sviluppatori di software, ingegneri, progettisti, ricercatori e scienziati si sono uniti per chiedere maggiore attenzione nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. 

Bill Gates è stato recentemente interrogato sul tema delle intelligenze artificiali in merito alla sessione di Ask Me Anything. Bill Gates si è chiaramente schierato dalla parte di tutti coloro che sono preoccupati per un pericoloso evolversi dello sviluppo legato alle intelligenze artificiali. E’ opinione di tutti che se si migliorassero le capacità di percezione delle macchine, la nostra vita sarebbe nettamente migliore, ma fra qualche decennio l’intelligenza artificiale potrebbe arrivare ad avere risvolti a tratti anche preoccupanti. 

Bill Gates come Stephen Hawking: l'intelligenza artificiale può essere pericolosa

Bill Gates come Stephen Hawking: l’intelligenza artificiale può essere pericolosa

“Sono d’accordo con Elon Musk e altri al riguardo e non capisco perché alcune persone non siano preoccupate” sono state le frasi in merito all’intelligenza artificiale di Bill Gates. Immediata la risposta di Eric Horvitz, capo ricerca della Microsoft, che ha dichiarato come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale deve andare avanti, ma non rappresenteranno una minaccia per l’uomo. In ogni modo, questo si preannuncia essere uno di quegli argomenti destinati a far discutere tra qualche anno.