Scoperto nuovo pianeta extrasolare dalle incredibili particolarità

Articolo a cura di Rinaldo Cilli

Un gruppo di studiosi, guidati dal professor Eagle Vittenbahadell’Universitàdi Ginevra, in Svizzera, ha scoperto un nuovo pianeta extrasolare che si troverebbe nella cosiddetta “zona abitabile” anche se, viste le particolarità che lo contraddistinguono, viene francamente da pensare che viverci sia davvero molto difficile, se non impossibile.

Si tratta del pianeta HD189733b e presenta una temperatura nell’alta atmosfera di ben 3.000°C! E’ caratterizzato da una velocità del vento che raggiunge, invece, un migliaio di miglia all’ora! Qualcosa di davvero incrddibile! La notizia è stata pubblicata di recente sulla rivista scientifica Astronomy & Astrophisycs.

Al fine di raccogliere informazioni sempre più dettagliate circa la natura di questo pianeta, i ricercatori hanno utilizzato lo spettrometro HARPS, con la quale si attesta la presenza di eventuali nuvole, la loro temperatura e la velocità del vento che influenza il loro movimento.

Scoperto nuovo pianeta extrasolare dalle incredibili particolarità

Scoperto nuovo pianeta extrasolare dalle incredibili particolarità

Il primo pianeta extra-solare venne scoperto nel 1993, da allora gli astronomi ne hanno scoperti almeno altri 1.800, che gravitano nelle loro orbite intorno al Sole rispetto alle stelle.

Questi pianeti, molto simili ma non uguali, ovviamente, alla Terra, sono però un pò diversi; alcuni sono fatti di gas, come Giove ad esempio, altri hanno una consistenza solida, come la Terra, appunto. I pianeti si trovano, inoltre, ad una distanza di circa 1.000.000-100.000.000 di chilometri dalle loro stelle.

I pianeti che si trovano invece molto vicini alle loro stelle hanno caratteristiche veramente dure; la loro temperatura, infatti, supera spesso i 1.000°C e il risultato dell’influenza del campo gravitazionale della stella tende a deformarli. Tale metamorfosi tende principalmente a verificarsi con i pianeti che presentano un ampio spazio atmosferico, i cosiddetti “pianeti giovani caldi”, che comprendono quindi anche HD189733b.