Antikythera, dopo il “primo computer della storia”, continuano i ritrovamenti

Un bracciolo di bronzo, un flauto osseo e varie ceramiche. Sono solo alcuni esempi dei nuovi ritrovamenti avvenuti ad Antikythera, un’area a largo del Mare Ionio che continua regalare oggetti di assoluto interesse. Si tratta di reperti tipici di una famiglia molto agiata che permettono di capire come vivessero i ricchi sessantacinque anni prima dell’arrivo di Cristo. “Ogni immersione regala eccezionali ritrovamenti” come spiega Brendan Foley, il codirettore degli scavi a capo di una folta squadra di archeologi subacquei.

Antikythera, dopo il “primo computer della storia”, continuano i ritrovamenti

Ma la fama di Antikythera è inevitabilmente legata al famoso “Meccanismo di Antikythera” o come è stato ribattezzato da alcuni studiosi: il “primo computer della storia“. Si tratta di un dispositivo in grado di calcolare con estrema precisione le posizione delle stelle. L’oggetto è composto interamente di bronzo e si compone di una moltitudine di ingranaggi. Il meccanismo era contenuto all’interno di una scatola di legno riccamente decorata e probabilmente doveva far parte di una dote di una giovane nobildonna.