Universi Paralleli al nostro: un astrofisico ne mappa i confini

L’astrofisico Ranga Ran Chary ha esaminato alcuni dati in suo possesso riguardanti le onde presenti nello spazio; lo studio oggi è divenuto ufficiale ed i risultati sono stati pubblicati. L’astrofisico ha isolato la luminosità presente nell’Universo, eliminando le onde elettromagnetiche delle galassie, i quasar e le nuvole di gas conosciuto: ha potuto così focalizzare la sua attenzione sulla restante luce visibile. Questa luminosità latente è stata sempre attribuita al momento successivo al Big Bang, ma per il professore non è proprio così.

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Universi Paralleli al nostro: un astrofisico ne mappa i confini

La ricerca, che è stata effettuata grazie al telescopio orbitante Planck dell’Agenzia Spaziale Europea, ha portato ad una mappatura specifica di una porzione di Spazio sufficiente da notare altra luce, macchie scure e macchie lucide. Queste anomalie, secondo Chary, segnerebbero i confini di una realtà universale parallela alla nostra e simile per dimensioni e potenza. Nella rivista “New Scientist” l’astrofisico ha dichiarato che è come se due bolle si strofinassero fino a produrre delle onde microscopiche per l’attrito. Il prof. Chary è pronto per approfondire ulteriormente i suoi studi, al fine di scoprire i segreti del ‘Multiverso‘.