Radioastronomi studiano l’energia: l’Universo lentamente muore

Un recente studio dell’ICRAR, Centro Internazionale per la Ricerca Radioastronomica, svoltosi in Australia, con l’uso di sette dei telescopi più potenti del mondo, ha portato i radioastronomi a delle conclusioni drammatiche: l’universo lentamente muore. Studiando circa 200 mila galassie, attraverso 21 differenti lunghezze d’onda, si sarebbe notato come l’energia emessa al momento del Big Bang (circa 20 miliardi di anni fa) stia diminuendo sempre di più.

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Radioastronomi studiano l’energia: l’Universo lentamente muore

Lo studio parte dalla teoria, accreditata dalla maggior parte della comunità scientifica, secondo la quale al momento del Big Bang si sarebbe generata un’energia tale che ancora oggi tende a far espandere l’Universo. Questa ricerca recente, afferma che l’Universo ha diminuito la sua velocità di espansione e l’energia sia in declino. Inoltre, gli scienziati hanno sottolineato come la formazione continua di nuove stelle e galassie abbia diminuito ancora di più i livelli di energia dell’Universo. Sembrerebbe, dunque, che l’Universo, proprio come accade a noi umani, abbia un tempo e che lentamente muoia.