Clonare i nostri amati cani: una pratica usata sempre più spesso per non perdere chi ami

La clonazione del proprio cane è una realtà; infatti c’è chi sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa pur di non vedere morire il proprio cane. La clonazione è una pratica che negli ultimi anni si è sempre più affinata; costantemente al centro di un dibattito etico, la clonazione oggi è diventato un metodo per non perdere chi ami. Per il momento, ci si limita a clonare gli animali che vivono con noi e che lasciano, o stanno per lasciare, padroni affezionati e pronti a tutto per donargli qualche anno in più di vita. La clonazione corre in loro soccorso, riconsegnandoli un cane con lo stesso patrimonio genetico di quello morto. E’ quello che sta succedendo sempre più spesso in Corea e negli Stati Uniti, dove i Sooam Labs, con a capo il dottore veterinario Via Gen, ospitano i cani, con i loro padroni, in cliniche private e costosissime e mostrano loro un metodo per avere, una volta morto il cane amato, una sua riproduzione fedele.

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Clonare i nostri amati cani: una pratica usata sempre più spesso per non perdere chi ami

In questi ultimi giorni poi, ha fatto il giro del web la storia di un uomo americano che ha pagato 50 mila dollari per avere clonato il cane, prossimo alla morte per vecchiaia. I Sooam Labs hanno dato a quest’uomo ciò che amava di più: “e solo a 50 mila dollari”, ha detto l’uomo contento del risultato. Le cliniche Sooam Labs possono anche conservare il DNA del tuo amico a quattro zampe per un periodo, in modo tale da farti prendere la decisione più giusta; inoltre, forniscono anche il donatore, la madre surrogata e il controllo medico per alcune settimane dopo la nascita.