Confermato l’arrivo di aria molto fredda sull’Est Europa per il medio termine, quali rischi per l’Italia?

I modelli matematici iniziano a vedere qualche configurazione meteorologica quantomeno incoraggiante per il medio/lungo termine, sebbene occorreranno ancora molti giorni prima di poter sciogliere la prognosi e parlare di una tendenza ben delineata. In questo breve editoriale, vi mostriamo come i principali modelli matematici, specialmente GFS ed ECMWF, iniziano ad intravedere una seria ondata fredda sull’Est Europa, ad un passo dall’Italia.

gelo est

Confermato l’arrivo di aria molto fredda sull’Est Europe per il medio termine, quali rischi per l’Italia? – meteociel.fr

E’ importante, ed è un buon segno, che l’aria fredda inizi a farsi vedere nei pressi del nostro Paese, in quanto indica un possibile cedimento del dominio anticiclonico, inoltre potrà essere usufruita per le prossime potenziali future irruzioni d’aria fredda da Nord e da Est, dato che arrivano quasi tutte da qui. Il raffreddamento del comparto russo-siberiano è un buon segno, come quello della possibile formazione di un anticiclone semi-permanente di tipo termico sulla medesima zona, inoltre i suddetti modelli matematici iniziano ad inquadrare una possibile serie di aree di bassa pressione per fine anno, sarebbero molto umidi perchè su tantissime zone del Centro-Nord non piove da due mesi, l’aria è ricca di composti inquinanti e le nostre montagne sono praticamente spoglie, fatta eccezione per le piste da sci innevate artificialmente.