Cannabis terapeutica, ecco le malattie per cui è permessa

Da adesso, in Piemonte, ci si potrà curare ufficialmente e in maniera legale con quei prodotti derivanti dalla cannabis. L’ok è arrivato nella giornata di domenica 14 febbraio dalla giunta regionale che su proposta dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha approvato quelle che sono le linee guida dell’uso. Bisognerà quindi seguire delle regole ben precise, ci saranno da rispettare paletti rigidi su chi avrà diritto a questo tipo di terapia. I medicinali cannabinoidi, in maniera particolare, potranno essere somministrati ai pazienti in ambito ospedaliero solo in seguito ad una prescrizione del medico specialista oppure di un medico che si occupa di medicina generale.

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Cannabis terapeutica, ecco le malattie per cui è permessa

Sono inoltre state definite anche quelle malattie che un paziente deve avere per poter beneficiare di questa terapia; si tratta del dolore causato dalla sclerosi multipla oppure legato ad eventuali lesioni del midollo spinale, resistente alle terapie convenzionali. Oppure, addirittura, per il dolore cronico, ove le cure con antinfiammatori o con farmaci cortisonici non ha portato ai risultati sperati. E non solo, perchè la cannabis terapeutica potrebbe anche essere utilizzata come stimolo alla fame per chi soffre di cachessia o anoressia. In conclusione questi medicinali potranno essere utilizzati anche per ottenere un effetto anticinetosico, specie nella nausea e nel vomito, causati in particolar modo dalla chemioterapia.