Astronomia, metano come neve sulle montagne di Plutone

Gli scienziati della NASA suggeriscono che le vaste macchie bianche che si possono osservare in una parte della superficie del pianeta Plutone altro non sarebbero che metano condensato sotto forma di ghiaccio. “La presenza di queste macchie nelle cime più alte di Plutone suggerisce che il ghiaccio di metano può agire allo stesso modo dell’acqua nell’atmosfera terrestre, cioè condensa come ghiaccio via via che aumenta la quota” riferisce John Stansberry, un membro del team scientifico New Horizons. Una delle caratteristiche più riconoscibili del pianeta Plutone è la regione di Cthulhu, che è caratterizzata da una superficie scura e si estende quasi a metà strada intorno all’equatore  del pianeta stesso, a partire da ovest, ove sono presenti le grandi pianure di ghiaccio e azoto conosciute come Sputnik Planum. Misura circa 3.000 km di lunghezza e circa 750 km di larghezza ed è, pertanto, un’area leggermente più grande dell’Alaska.

Plutone

Astronomia, metano come neve sulle montagne di Plutone

Come detto la regione di Cthulhu presenta una superficie scura, il che probabilmente dipende dalla presenza di uno strato di “thollins” scuri; si tratta di molecole complesse che si formano quando il metano viene esposto alla luce solare. La geologia di Cthulhu presenta una grande varietà di paesaggi che variano dalle pianure alle montagne, senza ovviamente dimenticare i numerosi crateri; l’immagine color rosso elaborata rivela una lunga e vasta catena montuosa situata nella parte sud-orientale di Cthulhu, che è di circa 420 km di lunghezza. Si tratta di una zona caratterizzata dalla presenza di crateri, valli strette e alcuni rilievi particolarmente elevati. Le cime di questi rilievi, per l’appunto, sono ricoperte da un materiale brillante che contrasta nettamente con il colore rosso scuro della pianura circostante. Si pensa, come detto, che possa trattarsi di metano condensato sotto forma di ghiacico, un pò come avviene con la neve sulle nostre montagne.