Mantegna: in un affresco i sintomi della neurofibromatosi

La Camera degli Sposi di Mantegna è una delle rappresentazioni più famose dell’artista. Un gruppo di personaggi interessante con al centro la figura del marchese Ludovico Gonzaga, su un trono, mentre discute con un servitore. Una figura che spicca, quella del marchese, in una rappresentazione destinata ad esaltare la gloria della potente famiglia nobiliare. Ma un personaggio, in particolare, ha attirato le attenzioni degli studiosi dell’Università di Torino. Si tratta di una nana che, secondo le ricostruzioni, è stata rappresentata con tutti i sintomi di una malattia allora sconosciuta: la neurofibromatosi Nf1.

Mantegna

Mantegna: in un affresco i sintomi della neurofibromatosi

Una malattia neurocutanea ereditaria in grado di favorire l’insorgenza di tumori, sia benigni che maligni. Una serie di macchie caffè latte sulla guancia, alcuni noduli di Lish nell’iride, il neorifobroma sulla mano oltre al nanismo, sono tutti sintomi della malattia. Insomma una serie di caratteristiche notate con precisione da Mantegna che ha realizzato l’opera tra il 1465 e il 1474. Un incredibile spirito di osservazione oltre ad un occhio che oggi definiremo “clinico” per un artista dalle doti straordinarie.