Tatuaggi e lavoro: quando i tattoo aumentano possibilità di assunzione

Non è detto che avere il corpo ricoperto da tatuaggi possa rappresentare un ostacolo all’assunzione, in ogni caso. Una ricerca realizzata da studiosi inglesi ed americani ha sottolineato come molti manager possano valutare positivamente la presenza di uno o più tatuaggi sul corpo di un candidato. Dalla ricerca emerge come la presenza di disegni, anche molto visibili, possano trasmettere l’idea di organizzazione o comunque l’attenzione di un pubblico giovanile. La ricerca ha visto la partecipazione di ben 192 manager a cui sono stati mostrate le foto di 4 uomini e 4 donne trentenni modificandole aggiungendo un tattoo a forma di stella sul collo.

tatuaggi lavoro

Tatuaggi e lavoro: quando i tattoo aumentano possibilità di assunzione Fonte: Labordish.com

I candidati sono stati mostrati ai partecipanti sia col tatuaggio che senza. La mansione prescelta era il barista o cameriere. Proprio per il ruolo di barman le persone con un tatuaggio hanno avuto un punteggio superiore con una media di 5.07 su 7 per le facce maschili, contro una media di 4,38 per le corrispettive versioni non tatuate. Per le donne, invece, il punteggio è stato di 5.14 per l’immagine con un tatuaggio rispetto a 4,51 delle figure sprovviste di tattoo. In una successiva fase della ricerca l’indagine ha visto la partecipazione di alcuni titolari di una ditta di skateboard e pub, con risultati del tutto simili.