Aspirina e antibiotici: i Neanderthal ne conoscevano gli effetti

Che i Neanderthal fossero molto più evoluti di quanto pensassimo, fino a pochi anni fa, è risaputo, ma che utilizzassero addirittura delle versioni rudimentali di medicine per curarsi appare davvero una novità. E’ quanto emerge da uno studio sulle abitudini dell‘Uomo di Neanderthal e pubblicato sulle pagine di Nature. L’analisi del tartaro dei denti degli ominidi ha permesso di individuare delle tracce di corteccia di pioppo, utilizzata oggi per la realizzazione dell’Aspirina. In pratica i Neanderthal conoscevano gli effetti dell’acido acetilsalicilico come anche del fungo penicillium, indispensabile per produrre la penicillina.

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Aspirina e antibiotici: i Neanderthal ne conoscevano gli effetti

Le sostanze sono state scoperte tra i denti di un giovane Neanderthal, affetto da un grave ascesso dentale e da un’infezione intestinale. E’ molto probabile, come spiegano i ricercatori, che entrambe i composti siano stati assunti dall’ominide per curarsi. Si tratta di una scoperta importante e che conferma un’altra ricerca risalente al 2012 sui denti di Neanderthal in Spagna nei quali furono scoperte tracce di camomilla ed achillea. Secondo alcuni ricercatori, inoltre, i nostri antichi cugini utilizzavano anche gli stuzzicadenti per liberare i denti dalle tracce di cibo evitando, così, gli ascessi.