Semi di frutta: quelli benefici e quelli velenosi

Lo sanno ormai tutti: mangiare la frutta fa bene; ma i semi? Non tutti sanno che alcuni semi sono in grado di garantire significativi effetti benefici alla salute, mentre altri, invece, possono essere addirittura velenosi. A chi non è mai capitato di mangiare i semi di uva o di anguria? Nel primo caso hanno effetti antiossidanti ed aiutano contro il colesterolo e l’ipertensione. I semi di anguria, invece, se masticati, possono provocare episodi di diarrea e sono ricchi di vitamina E. I semi di albicocca contengono proteine e grassi monoinsaturi. Anche i semi di melograno fanno bene grazie a significative dosi di vitamina A, B, C e K e diminuendo il colesterolo nel sangue. La vitamina C è contenuta anche nei semi di mandarino.

Semi di frutta: quelli benefici e quelli velenosi

Tra i semi che fanno male alla salute, invece, non possiamo non indicare quelli di mela che, con un’alta concentrazione di amigdalina, possono risultare addirittura tossici. Si tratta di una sostanza presente anche nei semi di ciliegio che pertanto non vanno assolutamente mangiati, vista anche l’alta concentrazione di acido cianidrico, un potente veleno naturale.