Villaggio di 14.000 anni in Canada rivela le migrazioni dall’Asia

Una scoperta destinata a rimanere nella storia, quella realizzata nella piccolissima isola di Triquet, nella British Columbia in Canada. Si tratta di un villaggio, uno dei più antichi mai scoperti, che rivela le caratteristiche di una civiltà vissuta ai tempi dell’era glaciale. Dagli scavi, realizzati dagli esperti dell’Università di Victoria e dell’Hakai Institute, sono emersi diversi reperti in grado di mostrarci le abitudini in un lontanissimo passato. Diversi utensili per l’accensione del fuoco si aggiungono ad attrezzi per la pesca e la caccia. Si tratta di strumenti discretamente sofisticati, in alcuni casi destinati a potenziare l’attività di caccia. E’ il caso del propulsore atlatl, un’arma in grado di aumentare la gittata e la capacità di penetrazione delle frecce. Lo strumento era molto conosciuto all’epoca del Paleolitico tra le comunità di raccoglitori delle zone artiche, ma anche in Australia ed in Sud America.

La datazione dell’antico villaggio, realizzata con la tecnologia del carbonio sui resti di un focolare, è da collocarsi tra i 13.613 e i 14.086 anni fa. Ma perché gli uomini primitivi avevano scelto proprio questa minuscola isola a largo del Canada per stabilirsi? Secondo gli esperti l’isola di Triquet, come altre piccole isole nella zona, rappresentavano il punto di approdo per le migrazioni provenienti dall’Asia; un passaggio obbligatorio per approdare nel nuovo mondo.