Terremoto Messico: potentissima scossa 8.1, allerta tsunami

Una violenta scossa di terremoto ha colpito, pochi minuti prima della mezzanotte (ora locale) ed alle 6:49 in Italia, il Messico. Il sisma, di magnitudo 8.1, è stato registrato nell’oceano, a breve distanza dalle coste della regione del Chiapas. Secondo l’Usgs, il terremoto si sarebbe generato a 96 chilometri da Pijijiapan con un ipocentro localizzato ad una profondità di 35 chilometri. Per ora non si esclude l’arrivo di un tsunami, un pericolo che coinvolge l’intera costa del Centro America tra la Guatemala, l’Honduras, il Messico e la Costa Rica. Leggermente differenti i dati pubblicati dal Servizio Sismologico Nazionale del Messico secondo cui la scossa avrebbe avuto una magnitudo 8.4 e si sarebbe generata ad una distanza di 137 chilometri da Tonala.

Il sisma è stato avvertito distintamente a Città del Messico dove le persone hanno evacuato gli edifici in preda a significative oscillazioni. Le prime immagini provenienti dalla capitale mostrano la colonna di Città del Messico, simbolo del paese, ondeggiare come anche i lampioni. Ben più grave la situazione nel Chiapas dove le immagini pubblicate su Twitter mostrano edifici sventrati ed un bilancio momentaneo di cinque morti. Il terremoto, spiegano gli esperti, è il frutto del movimento della placca oceanica di Cocos che spinge al di sotto di quella continentale americana, un fenomeno da sempre legato a forti scosse. Secondo le prime notizie un’onda di tsunami di un metro è stata rilevata dal mareografo del porto di Salina Cruz, a sud in un’area prossima all’epicentro.