Sono aumentati del 25% gli avvistamenti di topi nei Paesi Bassi dal 2016 ad oggi, soprattutto nell’area di Amsterdam e Rotterdam. E non è un caso che proprio nello stesso periodo i casi di leptospirosi, una malattia legata proprio ai ratti, siano stati 88 dopo che negli anni scorsi la patologia era letteralmente scomparsa. Ma qual è l’origine del boom dell’infestazione? Non è facile comprendere quali siano le cause del fenomeno: ad Amsterdam, in particolare, sembra che tutto sia nato per l’abitudine dei residenti di dare da mangiare a piccioni ed anatre alimentando, di fatto, anche i topi. Un’altra spiegazione è la nuova metodologia di disinfestazione messa in campo negli ultimi anni che ha portato all’abolizione delle sostanze chimiche. Si tratta di un provvedimento che ha fatto schizzare i costi per la derattizzazione condannando alla chiusura le aziende del settore.
Invasione di topi in Olanda: aumentano i casi di leptospirosi
L’entità del problema non è ancora del tutto conosciuta per la mancanza di dati precisi e l’inesistenza di un controllo nazionale. Intanto a Rotterdam, la città più invasa dai topi, le autorità hanno promosso una campagna di prevenzione ed informazione con un apposito numero di telefono da contattare nel caso di emergenza. La leptospirosi è una malattia la cui diffusione è veicolata dall’urina dei ratti e provoca forti dolori alla pancia ed emicrania, ma basta una cura a base di antibiotici per eliminarla. La preoccupazione, però, è che il continuo aumento dei topi comporti la diffusione di altre patologie, anche più gravi.
