Softair, la guerra che non fa male a nessuno

Il Softair nasce per pura casualità in America e vide protagonisti dei boscaioli che usavano della pistole spara-vernice per marcare gli alberi destinati ad essere abbattuti. Uno di questi, per scherzare, colpì un suo collega che non esitò a rispondere, dando inizio ad una vera e propria schermaglia. Successivamente, i giapponesi diedero un seguito a questa trovata riproducendo delle armi vere che sparavano pallini di plastica contenenti della vernice. Ed ecco dunque nato il Softair. Negli anni ’80 questo gioco cominciò a diffondersi anche in Europa, e ha continuato, successivamente, a far appassionare sempre più persone.

Possiamo definire il Softair (in tutto il mondo conosciuto come Airsoft) un gioco di ruolo che simula a tutti gli effetti una guerra, una schermaglia tra più fazioni e avversari. Vengono riprodotte tutte le attrezzature, comprese le armi che prendono il nome di repliche, i costumi, le strategie e tutto l’occorrente necessario a simulare una vera e propria guerra. Ma con le dovute distanze da quella che è la reale dimensione di una battaglia. Difatti, non sarà possibile ricorrere al contatto fisico, ma si potrà colpire letteralmente l’avversario solo attraverso questi pallini da softair sparati dalle armi riprodotte. Inoltre, è un gioco che ha un alto valore etico e morale in quanto i partecipanti dovranno autoproclamarsi colpiti, poiché l’intero sistema si basa sulla fiducia e sulla lealtà dei giocatori coinvolti. Il tutto termina con la vittoria di una squadra una volta che gli avversari sono stati tutti, per così dire, eliminati, ma le regole possono variare di volta in volta.
È un gioco che non sposa affatto il concetto di violenza e aggressività, e che non spinge i giocatori a ritenere che la guerra sia giusta e che debba essere fatta. Seppur con le dovute proporzioni, chi partecipa vive sulla propria pelle quelle che possono essere le conseguenze e le sensazioni che una guerra può creare. Questo porta i giocatori ad avere una consapevolezza maggiore di quello che potrebbe accadere e della sofferenza che tali conflitti provocano, riuscendo a comprendere appieno il significato e la sofferenza che la guerra vera porta nelle vite delle persone, facendo sì che possa rimanere semplicemente un gioco, per quanto realistico possa essere.

Il Softair è ormai uno sport riconosciuto a tutti gli effetti anche da alcuni enti di Promozione Sportiva come l’AICS, l’ASI e la CSEN. Chi svolge questa disciplina viene portato a viverla con serietà e ad avere una particolare cura nei dettagli, in quanto per una buona riuscita e per godere di un’esperienza di gioco ai massimi delle potenzialità, bisogna pensare a tutto nei minimi particolari. Solo così sarà possibile ricreare l’ambiente e l’atmosfera che viene realmente vissuta in battaglia. Il Softair è anche un gioco che porta a rafforzare il valore dell’amicizia, e che stimola il raggiungimento di un obiettivo di squadra.

Come e dove giocare

È bene sapere che il Softair è uno sport che può essere praticato da tutti, a prescindere dall’età di chi ha voglia di partecipare. Inoltre, a differenza del pensiero comune, vede tra i suoi giocatori molte donne che vanno man mano aumentando nell’appassionarsi a questo gioco di ultima tendenza. Bisogna solo possedere delle buone doti fisiche ed essere abbastanza allenati tanto da poter sostenere diverse ore di moto, anche considerando i percorsi ed i paesaggi piuttosto ostili che non renderanno di certo la vita facile a chi magari è un po’ fuori allenamento e ha qualche acciacco fisico. Potranno parteciparvi anche i minorenni a condizione che siano stati istruiti per bene e che siano accompagnati da dei responsabili che possano controllare e intervenire nel caso ce ne fosse il bisogno.

Come appena accennato, il Softair è principalmente giocato in luoghi all’aperto, e più raramente in luoghi chiusi. Questo perché è più complicato ricevere i permessi necessari per giocare in edifici o strutture coperte, per ovvie ragioni. E inoltre l’esperienza di gioco diventa più interessante se la location dove si andrà a svolgere questo magnifico sport è all’aperto perché le condizioni atmosferiche e meteorologiche contribuiscono a rendere più interessante l’esperienza di gioco. Infatti, non costituisce un problema se tali condizioni sono avverse, anzi rende il gioco più avvincente, poiché si deve tener conto durante la strutturazione della strategia da parte dei concorrenti dei possibili vantaggi e svantaggi che questo comporta. Tuttavia, non è possibile giocare a Softair in qualsiasi spiazzo che si ritiene opportuno, ma bisogna munirsi dei permessi e avvisare soprattutto le forze dell’ordine della propria permanenza. Per trovare questi luoghi e non avere troppe preoccupazioni in merito ai permessi di gioco, è possibile rivolgersi alle associazioni e ai relativi Club che posseggono le relative autorizzazioni per determinati posti, o più semplicemente dei propri campi dove poter giocare senza problemi di sorta. Inoltre, le associazioni e i Club istituiscono dei tornei che possono rendere più competitiva l’esperienza di gioco. Recentemente è stato strutturato anche un Campionato Nazionale.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, è possibile scegliere tra quella essenziale e qualcosa di più articolato. È preferibile rifornirsi insieme ad un proprio team in modo da risparmiare sui costi, e scegliere dei completi che possano contenere un’idea di squadra e una propria personalizzazione. In tal senso, ci sono diversi negozi, soprattutto on-line, dove poter trovare una vasta gamma di prodotti a disposizione e poter soddisfare le proprie esigenze, come ‘l’Antica Porta del Titano’ che da diversi anni rifornisce i giocatori di Softair con attrezzatura di qualità e con una scelta variegata per quanto riguarda l’abbigliamento e gli accessori da utilizzare.

Perché il Softair è diventato uno dei giochi più in voga?

Il Softair, oltre ad essere molto divertente e competitivo, comporta diversi vantaggi per chi lo pratica tanto da essere usato, da importanti aziende o gruppi di persone, come training per accrescere l’affiatamento tra gli stessi, e valorizzare il concetto di squadra e team. Da un punto di vista individuale, questo nuovo sport che ormai da diversi anni sta appassionando sempre più persone, aiuta a tenersi sempre in allenamento e ad avere una buona condizione fisica. Praticandolo, si sarà costretti a ricorrere alla propria forza e alla propria esplosività per realizzare al meglio i movimenti e gli spostamenti che si dovranno mettere in atto. Inoltre, dà la possibilità ad ogni singolo partecipante di avere più fiducia nei propri mezzi, ma soprattutto di accrescere quella negli altri, portando a credere nello spirito di squadra, e a ritenere che raggiungere un obiettivo insieme e con l’aiuto degli altri, è meglio di cercare di ottenerlo facendo affidamento solo sulle proprie forze. Come se non bastasse, migliora la coordinazione e la capacità di muoversi nello spazio, e rende il giocatore più propenso a prendere delle decisioni in un lasso di tempo ridotto, facendo in modo che diventi più bravo nell’elaborare le informazioni a disposizione. Infine, fa vivere un’esperienza unica ad ogni singolo partecipante che si vedrà catapultato in un ambiente immerso nella natura, dovendo trovare a tutti i costi un modo per integrarsi con essa, trasformando gli eventuali ostacoli in possibili vantaggi per il proprio team.
Tutti questi fattori positivi fanno di questo sport uno dei più divertenti e competitivi che ci siano al momento. Inoltre, l’insieme delle varianti che contribuiscono a rendere avvincente questo gioco portano le persone ad appassionarsi ulteriormente al Softair che sta diventando sempre più famoso, riuscendo ad attirare l’attenzione di un numero sempre più crescente di persone che non vedono l’ora di cominciare a giocarci, e cogliere l’occasione per creare nuove amicizie.