L’auto volante va in pensione ancor prima di nascere? a quanto pare il mondo della tecnologia sta facendo passi da gigante ed i ricercatori hanno già tra le mani una più che valida alternativa ai veicoli che volano. Si tratta del SureFly, un drone volante a due posti che può portare un pilota ed un passeggero, che vanta un’autonomia di 70 miglia e che sfrutta piccolissime eliche per librarsi in aria e spostarsi. Realizzato interamente in carbonio, le sue dimensioni risultano decisamente contenute dal momento che è più piccolo di un pick up, l’auto che negli Stati Uniti va per la maggiore. Tra le caratteristiche e peculiarità del SureFly vi sono l’assenza di ruote sul carrello dal momento che atterra e decolla proprio come fanno i classici droni ed è inoltre in grado di volare ad altezza ridotte. I quattro bracci che sostengono le eliche possono inoltre essere, quando è a terra, ripiegati così da ridurre ulteriormente le dimensioni complessive.
Insomma un gioiellino della tecnologia fuori ma anche all’interno, dove è presente un abitacolo simile a quello di una supercar e caratterizzato da comandi semplici da usare dal momento che si utilizza un piccolo joystick collocato tra i sedili. Si tratta di una sorta di elicottero alternativo, proprio perchè a differenza del drone non viene guidato con un controllo remoto ma dal pilota seduto all’interno dell’abitacolo; ma gli esperti stanno già lavorando anche ad una variante più evoluta con tecnologia autonoma. Gli ingegneri ritengono che la sua semplicità lo renderà certamente il mezzo del futuro, surclassando le auto volanti. “E’ stato uno dei prodotti più interessanti che abbiamo mai sviluppato – ha dichiarato Steve Burns, CEO di Workhorse – e non solo dal punto di vista tecnico: il mezzo è la migliore rappresentazione possibile delle nostre innovazioni tecnologie, tutte basate sulla faciltà con cui possono essere usate”. La fascia di utenza del drone volante insomma, potrebbe essere davvero ampia.
