Fiume scompare in quattro giorni: lo strano fenomeno in Canada

Un enorme fiume che scompare in quattro giorni non è un evento di tutti i giorni, nemmeno nel nord del Canada dove lo scioglimento dei ghiacciai sta sconvolgendo degli equilibri secolari. Ed è stato proprio la continua diminuzione del Kaskawulsh, nel territorio di Yukon, a portare ad una radicale diminuzione della quantità di acqua dello Slim River, il fiume che andava a sfociare, dopo un percorso tra il ghiaccio, nel Mare di Bering. A rivelare il fenomeno è una ricerca realizzata dall’University of Washington Tacoma e pubblicata sulla rivista Nature Geoscience. Quello del fiume canadese è un caso di pirateria fluviale, un particolare e raro fenomeno di spostamento di un corso d’acqua dal letto originario. Un fenomeno conosciuto ai geologi e che può essere provocato dai più diversi eventi come l’erosione, uno spostamento della crosta terrestre o una frana.

Fiume scompare in quattro giorni: lo strano fenomeno in Canada

In pratica il fiume, nel mese di agosto, era praticamente secco, ma nel periodo successivo, quando è tornato a scorrere, aveva una foce posizionata 1.300 chilometri di distanza. In pratica il ghiacciaio, ritirandosi, ha scavato una voragine di trenta metri che ha rivoluzionato il paesaggio ed il percorso stesso del fiume. Un ulteriore campanello d’allarme sugli effetti dell’aumento delle temperature sull’Artico.

Fonte: https://www.nature.com/ngeo/journal/v10/n5/full/ngeo2932.html