Progetto Monte Gennaro: una stazione meteo per rilevare i dati, ecco l’idea di alcuni appassionati

L’idea portata avanti da un gruppo di appassionati di meteorologia della regione Lazio è davvero bella e utile, una di quelle idee che mi fanno credere che c’è ancora speranza per questa regione e per questo paese, che i giovani possono rappresentare una speranza per il futuro. L’idea è semplice: posizionare una stazione meteo sul Monte Gennaro per registrare gli sbalzi di temperatura, le precipitazioni, la pressione e l’umidità per tutti i giorni dell’anno, al fine di studiare meglio una zona quasi del tutto sprovvista di strumentazioni meteo. L’area scelta per posizionare una stazione meteo è un vasto pratone sul Monte Gennaro, posizionato su un altopiano, il punto ideale per assistere a possenti escursioni termiche sia durante il giorno che durante la notte. L’escursione termica altro non è che la differenza tra temperatura minima (che in genere si rileva nella seconda parte della notte, prima dell’alba) e massima (che in genere viene registrata dopo l’ora di pranzo). Le maggiori escursioni termiche si verificano durante i mesi invernali ed estivi, e possono essere anche di venti/trenta gradi a seconda della zona (ci sono zone del mondo in cui le inversioni termiche possono essere nell’ordine di 50 gradi, come avviene nel Sahara o in altri grandi deserti del mondo).

La zona selezionata per il progetto Monte Gennaro è una piana nei pressi della vetta del monte, a circa 1000 metri di altezza sul livello del mare. Il gruppo meteo Lazio ha scelto quest’area per posizionare una stazione meteo in quanto la piana offre tutti i presupposti per delle inversioni termiche eccezionali, ma anche perché si trova in una delle zone più piovose della regione Lazio: sul Monte Gennaro si sviluppano frequenti violenti temporali di calore che, occasionalmente, possono anche raggiungere la città di Roma. Le precipitazioni sono molto elevate anche nei mesi autunnali ed invernali grazie al fenomeno dello stau (nubi che si posizionano su un lato della catena appenninica, non riuscendo a valicare la stessa). Si tratta dunque di un punto estremamente interessante per rilevare dati sia termici che pluviometrici.

La strumentazione scelta è di tutto rispetto: una Davis WH6003 della Fine Offset, un modello dai prezzi contenuti ma dalle grandi qualità, che verrà ordinato dal web nel corso dei prossimi giorni. Trattandosi di un progetto privato ma con finalità pubbliche, poichè i dati saranno costantemente visibili sul web per avere un buon monitoraggio, Meteo Lazio ha scelto di portare avanti il progetto con donazioni spontanee da parte di altri appassionati meteo, da amici e da semplici cittadini curiosi dell’idea del Progetto Monte Gennaro. Per finanziare i costi di realizzazione, di oltre 200 euro, Meteo Lazio ha scelto di avviare una campagna di crowfunding visibile sul web.

Ecco il LINK PER PARTECIPARE ALLA CAMPAGNA

Per maggior informazioni vi rimandiamo direttamente all’articolo scritto dai ragazzi di Meteo Lazio.

E’ disponibile anche una donazione spontanea all’ideatore del progetto, Gabriele Serafini.

IBAN: IT10X0301503200000002653532
BENEFICIARIO: GABRIELE SERAFINI
BIC: UNCRITMM 

O TRAMITE PAYPAL AL SEGUENTE LINK