Siberia: l’alba a – 50 gradi in Yakuzia, il video

Il sole sorge mentre la temperatura raggiunge i cinquanta gradi sotto zero in Siberia. Il video alla Yakuzia. 

Sono immagini ”da brividi” quelle che giungono dalla Yakutia, regione della Siberia nord orientale dove la colonnina stanno già segnando i quaranta gradi sotto zero. Un risveglio gelido per i pochi centri abitati della più vasta regione della più vasta repubblica della Russia, dove l’inverno fa già sentire i suoi effetti. Un breve video pubblicato in rete mostra le prime ore dell’alba di Jakutsk, una delle città più fredde al mondo, in cui il sole fa capolino tra la fitta foschia dell’alba mentre il termometro scende abbondantemente sotto gli zero gradi centigradi. Ma la stagione fredda è solo agli inizi in questo sperduto angolo del mondo, dove non è raro che le temperature raggiungano i – 60 gradi, soprattutto tra i mesi di dicembre e febbraio. 
 

Siberia: l’alba a – 50 gradi in Yakuzia, il video

Un clima artico, ben lontano dai benefici del mare e da sempre inospitale per i pochi abitanti della zona. Boschi di conifere ricoprono centinaia di chilometri costituendo un ambiente ideale per l’allevamento degli animali da pelliccia mentre il sottosuolo è intensamente sfruttato per l’estrazione di petrolio, carbone, lignite, ferro, ma soprattutto gas naturale. E proprio in correlazione all’estrazione delle risorse del sottosuolo che sono nate le poche città che, come Aldan, Tommot, Namcy, Oymyakon, Udacnyi, Viljujsk, rappresentano i centri abitati più freddi al mondo

Ecco il video: 

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