Integratori alimentari: differenze ed indicazioni d’uso

Gli integratori alimentari sono sicuri o fanno male? La confusione regna sovrana; c’è chi afferma che siano la panacea per la risoluzione di qualsiasi problema e chi invece sostiene che non servano nulla. Ma come stanno le cose?

Bisogna innanzitutto comprendere che questo tipo di supporti nutrizionali servono appunto ad integrare carenze specifiche o aumentate richieste di fabbisogno da parte dell’organismo. Il Ministero della Salute è abbastanza chiaro in materia e afferma che “Gli integratori alimentari non devono essere intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano”.

Partendo da questo presupposto abbiamo già chiarito l’esatto ruolo di questi composti concentrati in micro e macronutrienti, sia in ambito sportivo che per quel che riguarda il sostegno al normale benessere psicofisico.

Il mercato degli integratori alimentari si suddivide in 3 categorie distinte: nutrizione sportiva, nutraceutica e fitoterapici mono o pluripianta.

Integratori alimentari per lo sport: utilità e funzione

Gli integratori per sportivi sono nati con l’idea di ottimizzare la prestazione ergogenica e le capacità di recupero psicofisico individuali dopo un intenso sforzo fisico. Essi soddisfano un requisito molto importante già citato ad inizio articolo, vale a dire la richiesta di aumentato fabbisogno specifico di un nutriente. Coloro che si allenano saltuariamente, purchè alimentati correttamente, non hanno bisogno di questi supporti, mentre, gli atleti agonisti che stressano il corpo producendo un enorme dispendio energetico,trovano solitamente giovamento assumendo miscele ipercaloriche, energetiche e arricchite in aminoacidi.

Parliamo ad esempio delle polveri proteiche, gli integratori per lo sport più venduti in assoluto reperibili su siti online interamente dedicati al mondo della nutrizione sportiva come Integratorisportiviefitness.it (Nutristock), Prozis, Farmaenergy, 4+ Nutrition ecc., prodotti comunemente utilizzati per favorire l’accrescimento della muscolatura, oppure della tanto “demonizzata” creatina, un composto aminoacidico considerato fino a poco tempo fa alla stregua dei farmaci dopanti ma che invece promuove solamente le capacità ergogeniche del corpo ottimizzando la sintesi energetica e la forza esplosiva negli sport di potenza.

Integratori Nutraceutici: definizione ed efficacia

Sebbene siano sempre integratori alimentari, i nutraceutici sono composti nutrizionali che possono svolgere un effetto fisiologico sostenendo la normale funzione dell’organismo. Attenzione però a non confondere il mantenimento del benessere psicofisico con l’efficacia di tali nutrienti in ambito terapeutico.

La scienza ufficiale è abbastanza chiara in merito: nessuna vitamina, minerale, estratto vegetale o altra sostanza naturale, può essere accomunata ai comuni farmaci, e pertanto non deve essere considerata sostituta di questi ultimi al fine di trattare determinate patologie. Questo non preclude a priori l’efficacia terapeutica di qualsivoglia composto naturale, ma mette chiarezza su quelle che sono le prassi da seguire in ambito medico scientifico per attribuire, a questo o a quel composto, valenza terapeutica. Per essere considerata valida ed efficace, qualunque sostanza deve aver dimostrato ripetibilità dell’effetto terapeutico in molti studi ufficiali.

Perchè utilizzare quindi i nutraceutici? Semplice, essendo formule solitamente studiate da tecnici farmaceutici e medici, questi integratori coadiuvano molto bene il trattamento farmacologico di alcune patologie. Basti pensare al connubio tra antibiotici e fermenti lattici. Quante volte il medico ci ha consigliato di assumere un supplemento di pre e probiotici durante e dopo il trattamento con questi farmaci? Sicuramente tante..

Fitoterapici: ovvero integratori erboristici per il benessere

La fitoterapia è nata con l’intento di curare alcune patologie tramite l’ausilio dei principi attivi che si trovano nelle piante. Solitamente venduti in tinture o capsule mono o pluriplanta (costituite da uno o più estratti), i fitoterapici sono a tutti gli effetti integratori alimentari. Il loro utilizzo si dimostra abbastanza valido per drenare e depurarci da tossine e altre sostanze che tendono ad accumularsi nel nostro organismo mentre, per la valenza terapeutica, non esistono a tutt’oggi studi netti e chiarificatori sulla loro piena efficacia. Lo scetticismo in tale ambito deriverebbe infatti dalla biodisponibilità delle sostanze attive piuttosto che dalla loro reale valenza. Sebbene gli studi in vitro sugli estratti vegetali siano spesso incoraggianti, ciò non basta a garantire il pieno assorbimento delle sostanze attive responsabili del suddetto effetto, nel nostro organismo.

Suddivisi in 3 macro-categorie specifiche, dobbiamo infine ricordare le indicazioni d’uso e gli effetti indesiderati di questi prodotti. Naturale non vuole dire privo di controindicazioni. E’ bene ricordare questo e attenersi a dosaggi e avvertenze riportate in etichetta. Nonostante siano generalmente sicuri, qualsiasi integratore alimentare venduto online, in farmacia o erboristeria, può comunque presentare delle controindicazioni se non disponiamo di buona salute, o anche se stiamo assumendo dei farmaci. In questi casi è doveroso rivolgersi al medico prima di utilizzare qualsiasi supplemento.