La composizione chimica della melatonina

La melatonina favorisce il sonno.

È qualcosa di risaputo a livello popolare. Chiunque abbia problemi nell’addormentarsi o nel dormire tranquillamente (senza svegliarsi in continuazione) sa che può provare a rilassarsi assumendo una dose controllata di integratori di melatonina.

Il dottor Walter Pierpaoli ha dedicato tutta la sua carriera allo studio di questa molecola e degli effetti positivi da lei prodotti sul corpo. Effetti che solo in parte riguardano la qualità del sonno. Ciò che è emerso dalle ricerche del dottor Pierpaoli è quanto una corretta alternanza tra sonno e veglia sia utile al sistema immunitario.

Cos’è la melatonina?

È importante conoscere che cosa sia la melatonina per capirne gli effetti benefici. Si tratta di una molecola formata da un gruppo acetile e un gruppo metile. Il suo nome scientifico è N-acetil-5-metossitriptammina. Si tratta di una molecola antichissima che è presente in tutti gli esseri viventi, vegetali e animali.

La produzione di melatonina avviene principalmente nella ghiandola Pineale, ma ci sono altri organi e tessuti che riescono a sintetizzarla, come ad esempio la retina, la mucosa intestinale, i megacariociti e le piastrine. Ciò che favorisce o inibisce la produzione di questa molecola è l’assenza o la presenza di luce. L’attività della ghiandola Pineale, infatti, è influenzata dalla retina tanto che quando essa rileva la presenza di una fonte luminosa esterna, la ghiandola è inibita nella sua funzione. Ecco perché passare molto tempo davanti allo schermo del pc o dello smartphone non aiuta a prendere sonno: la produzione di melatonina risulta inibita.

Durante la notte ci sono delle ore in cui la sintesi di questa molecola è massima. Gli scienziati parlano di “picco notturno” ed è il momento in cui il corpo si lascia andare alla profondità del sonno. La quantità di melatonina prodotta durante questo momento varia a seconda delle età: è massima durante l’infanzia e l’adolescenza e minima in vecchiaia. Ecco perché chi ha difficoltà ad addormentarsi raggiunta una certa età potrebbe pensare ad assumere integratori di melatonina per favorire il processo di addormentamento.

La composizione chimica di Melatonina Zinco-Selenio Pierpaoli ®

L’integratore Melatonina Zinco-Selenio Pierpaoli ®, ideato dal dottor Pierpaoli e dal suo team di ricerca, vuole favorire la qualità del sonno e, allo stesso tempo, supportare il sistema immunitario. Per farlo, combina tre elementi:

  • la melatonina che ha effetti benefici sul sonno e aiuta ad addormentarsi;
  • lo Zinco che aiuta il sistema immunitario a funzionare correttamente e protegge le cellule dallo stress ossidativo;
  • il Selenio che contribuisce anch’esso a ridurre lo stress ossidativo delle cellule e regolarizza la funzione della tiroide.

Grazie a questo integratore, si potrà ottenere una regolarizzazione dei cicli biologici e delle funzioni cronobiologiche (anche note come ritmi circadiani) che aiuteranno l’organismo a rallentare il processo di invecchiamento. Questo non può che avere conseguenze positive sul sistema immunitario e sul benessere psico-fisico del corpo.

Per questo motivo, è consigliabile assumere una quantità controllata di melatonina dall’esterno (1 mg al giorno) se si soffre di stress, di ansia o se si hanno problemi a mantenere in equilibrio i ritmi del ciclo sonno/veglia.