Migliori linguaggi di programmazione da imparare subito

Entrare nel mondo della programmazione è un investimento ottimo per il proprio futuro professionale, ma non mancano le sfide. La prima grande domanda che gli aspiranti programmatori si pongono è: quale linguaggio imparare per primo? La risposta dipende da molti fattori, incluso il proprio livello di familiarità con la programmazione, i propri interessi e i propri obiettivi di carriera futura. Ecco allora una carrellata di linguaggi che sono molto utilizzati e che si prevede continueranno a essere richiesti anche nel futuro prossimo.

JavaScript

Se c’è un linguaggio di cui i programmatori possono difficilmente fare a meno, quello è JavaScript. In un sondaggio all’interno della comunità per developer Stack Overflow, lo troviamo per il nono anno consecutivo in cima alla lista dei linguaggi più utilizzati. Oltre il 70% di chi ha risposto al sondaggio dichiara di averlo usato almeno una volta nell’anno passato. Ciò si riflette anche nella richiesta da parte delle aziende, che vede JavaScript tra i linguaggi chiave per farsi assumere. Per questo, un corso di coding per principianti valido quasi sicuramente lo include nel suo curriculum. È questo il caso con il bootcamp intensivo di aulab, che prepara i suoi studenti in sole tre settimane per la carriera di programmatore web full-stack. JavaScript è infatti utilizzato frequentemente nella programmazione front end, insieme a HTML e CSS, ma anche nella programmazione back end dal lato server attraverso Node.js.

Python

Il vantaggio nell’imparare Python per un principiante sta nella sua sintassi chiara e intuitiva, molto simile alla lingua inglese e quindi relativamente facile da capire anche per gli inesperti. A ciò si aggiunge la sua versatilità e la possibilità di utilizzarlo in settori diversi, oltre alla disponibilità di numerose librerie. Python si usa nello sviluppo back end, in cui è particolarmente utile il suo framework open-source Django, facile da imparare e ricco di funzionalità. Un altra ragione per imparare Python è il suo utilizzo in campi importanti per il futuro, come machine learning e scienza dei dati.

Oltre alla sua grande popolarità tra i programmatori, Python è anche tra i linguaggi più richiesti dai recruiter e dalle aziende che assumono. Impararlo può quindi essere un buon modo per assicurarsi una carriera promettente.

Swift

Swift è un linguaggio relativamente nuovo, creato nel 2014, ed è utilizzato nelle applicazioni per iOS. È quindi ideale per chi sia interessato a lavorare nell’ambito della programmazione per Apple. Non soltanto le app per iPhone e iPad sono scritte in questo linguaggio, ma è usato anche negli altri sistemi operativi Apple che fanno funzionare Apple TV o gli Apple Watch. 

Swift è stato creato per offrire performance ottimali, e per impararlo non è richiesta esperienza precedente nella programmazione. Considerato che Apple rimarrà di certo un’importante azienda in campo tech anche in futuro, apprendere Swift dovrebbe offrire ottime possibilità di impiego.

Java

Insieme a JavaScript e Python, Java è uno dei linguaggi più popolari e utilizzati dalla comunità di developer a livello globale. Pur non essendo tra i più “giovani”, in quanto fu creato nel 1995, rimane uno dei linguaggi usati dai giganti del tech come Amazon, Twitter e Google. Uno dei suoi vantaggi è che, una volta che il codice è stato scritto, lo si può eseguire su qualunque dispositivo senza modifiche. È utilizzato in diversi campi, tra cui lo sviluppo di app mobili per Android, di applicazioni desktop e web, nel game development, e nelle tecnologie legate ai big data. Ancora una volta, si tratta di un linguaggio per cui c’è grande domanda tra le aziende. Pur non essendo tra i più facili da apprendere, può senza dubbio essere un buon investimento per aspiranti programmatori motivati e pronti ad accettare la sfida.