L’IA sempre più centrale, dall’industria all’intrattenimento digitale

L’Intelligenza Artificiale è l’argomento del momento. Un concetto che si evolve continuamente e che non ha una definizione certa, essendo legato allo sviluppo di algoritmi che consentono alle macchine di funzionare con intelligenza, riproducendo in parole povere gli schemi classici del ragionamento umano. L’IA, innovazione che spaventava Hawking, è in effetti la riproduzione artificiale di ragionamenti e apprendimenti automatici che le macchine mettono in campo, riproducendo l’esperienza. Un ambito complesso e in perenne divenire, ma diventato sempre più centrale in ogni industria e in ogni settore, dalla finanza alla salute, fino all’istruzione e all’intrattenimento.

Un chiaro esempio di Intelligenza Artificiale in campo finanza e assicurazione è rappresentato dai Chatbot e assistenti virtuali: l’IA in questo campo segnerà un prima ed un dopo, distinguendo anche tra quanti fanno del progresso la chiave del loro agire e quanti, invece, restano ancorati al passato e ai metodi tradizionali. Questi servizi offrono una sorta di customer experience particolare, tramite cui i clienti possono sfruttare back office, servizi clienti, gestione dei rischi, fino a dialogare con assistenti virtuali nella risoluzione di vari problemi.

L’impatto è stato notevole anche nel mondo dell’intrattenimento, come dimostra il caso di Leovegas. Di recente l’operatore di gioco ha annunciato che nel Regno Unito sarà lanciata una nuova app di messaggistica tutta trainata dall’IA, per ampliare l’offerta di gioco sicuro del gruppo. Dapprima saranno i clienti britannici a sfruttare questo servizio, che sarà poi allargato anche nella versione italiana di Leovegas Casinò. Nei messaggi arriveranno anche contenuti personalizzati in base al comportamento e al profilo di rischio, incentivando così un gioco più sicuro che comprenda anche dei limiti da non superare.

Sul fronte del processo produttivo l’IA sta facendo progressi: macchine e robot sono ormai fondamentali per il processo produttivo, in ottica di una sempre più chiacchierata Industria 4.0. La vita aziendale, in tutta la sua fisionomia, è stata profondamente investita da una serie di cambiamenti che hanno toccato la produzione stessa ma anche la qualità dei prodotti, la loro efficienza, la sicurezza e la risposta verso i clienti.

In un discorso molto più ampio non si può sottovalutare il contributo dell’IA alla salute, soprattutto in questo ultimo periodo di cambiamento: l’automazione dei risultati di analisi ed esami per migliorare le diagnosi, o per il tracciamento dei contagi, sono armi rivelatesi fondamentali anche per la modernizzazione del reparto sanitario, soprattutto in quei contesti in cui la situazione era già di per sé difficile.

Infine l’IA è entrata anche nelle case, cambiando i rapporti degli abitanti con le mura domestiche: una casa intelligente è quella che oggi può essere gestita con l’assistenza virtuale, che sia Alexa o Google Home, con lampadine ed elettrodomestici iperconnessi, informazioni condivise. La pura esaltazione dell’Internet of Things.