
Un gruppo di astronomi ha scoperto un nuovo tipo di esplosione cosmica. L’evento nominato AT2022aedm potrebbe essere stato causato da una collisione particolare molto luminosa, veloce a svanire, e in una vecchia galassia in cui le stelle massicce diventano supernove.
L’evento sembrava una supernova, ovvero la morte esplosiva di una stella, ma non si adattava al profilo per diversi motivi. Era molto più luminosa della supernova media, ma svanì molto più rapidamente. Per tali motivi, il team lo chiama Luminous Fast Cooler (LFC). In una dichiarazione il dottor Matt Nicholl, della School of Mathematics and Physics della Queen’s University di Belfast, ha dichiarato: “Siamo stati a caccia delle più potenti esplosioni cosmiche per oltre un decennio, e questa è una delle più brillanti che abbiamo mai visto”.
Ha poi aggiunto che: “Di solito, con una supernova molto luminosa, sarà svanita a forse la metà della sua luminosità di picco entro un mese. Nello stesso lasso di tempo, AT2022aedm è svanito a meno dell’uno percento del suo picco – praticamente è scomparso!”.
Sono avvenuti altri eventi transitori che sono cambiati rapidamente, ma la luminosità di questo evento è davvero estrema. Anche i raggi X e le emissioni radio non corrispondono ad altri transienti particolari, come la nota esplosione The Cow. Un altro fattore risultato piuttosto strano dell’evento AT2022aedm era la sua posizione.
Shubham Srivastav, della Queen’s University di Belfast, ha spiegato: “I nostri dati hanno mostrato che questo evento è accaduto in una massiccia galassia rossa a due miliardi di anni luce di distanza. Queste galassie contengono miliardi di stelle come il nostro Sole, ma non dovrebbero avere stelle abbastanza grandi da diventare una supernova”.
I ricercatori hanno considerato anche un’altra spiegazione, ovvero che potesse trattarsi di una collisione tra una stella e un buco nero molto più piccolo, non molto più pesante della stella in questione. Lo studio è stato poi pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.