Panama: una piccola isola rischia di sprofondare nell’oceano

isola Carti Sugtupu
Fonte: Twitter/@jmorales05

La popolazione indigena di Carti Sugtupu, una piccola isola situata al largo della costa di Panama, è prossima a fuggire dato che l’aumento delle acque dell’oceano stanno minacciando di inghiottire le loro case.

Come ha spiegato all’Agence France-Presse Magdalena Martinez, un’insegnante residente sull’isola: “Pensiamo che stiamo per affondare, e sappiamo che succederà”.

Martinez, e la maggior parte degli altri abitanti della piccola isola, che sono meno di 2.000, sono membri della tribù Guna. Lei e centinaia di altri residenti stanno progettando di trasferirsi presto in un nuovo insediamento costruito dal governo sulla terraferma di Panama.

La vita non è mai stata facile sul Gardi Sugdub, che suppergiù ha le stesse dimensioni di cinque campi da calcio e dove, sul lato nord dell’isola, le case sono stipate così vicine che dista appena un pollice tra loro. Non c’è acqua potabile o servizi igienico-sanitari sull’isola, e le sue industrie principali sono la pesca, l’agricoltura di manioca e piantaggine, oltre a un po’ di turismo.

A peggiorare le cose, come osserva il rapporto di Human Rights Watch, l’innalzamento del livello del mare sta portando le isole già ad un livello basso, praticamente sott’acqua. La Martinez ha dichiarato: “Abbiamo notato che la marea è aumentata”.

Il rapporto di HRW ha poi aggiunto: “Inondazioni e tempeste hanno reso la vita ancora più difficile… che riguardano l’alloggio, l’acqua, la salute e l’istruzione. Si prevede che tali condizioni meteorologiche estreme diventeranno più comuni man mano che la crisi climatica accelera”.

L’affondamento dell’isola è si potrebbe immaginare devastante.