Cambiano le stagioni su Saturno e il pianeta cambia colore. Le immagini

Giganteschi flussi di gas stanno cambiando direzione e l’emisfero settentrionale si avvia verso un profondo raffreddamento.

Il James Webb Space Telescope e il MIRI hanno ottenuto una straordinaria serie di immagini del pianeta Saturno rilevandone il ‘‘cambio di stagione”. Ebbene si, anche sul Signore degli Anelli (nella sua area settentrionale) l’estate sta giungendo alla fine. Il pianeta sta vivendo un raffreddamento, perché giganteschi flussi di gas su scala planetaria hanno invertito la direzione con l’approssimarsi dell’autunno. Le nuove osservazioni hanno anche consentito di dare uno sguardo al polo nord del gigante gassoso, con il suo gigantesco vortice caldo ricco di gas idrocarburici, prima della sua completa scomparsa nelle tenebre dell’inverno polare. Le curiose previsioni meteo sono state rese note sul Journal of Geophysical Research: Planets. Grazie al lavoro di una squadra di esperti guidata dall’Università di Leicester, le nuove immagini del telescopio hanno fornito importanti informazioni sul cambiamento delle stagioni di Saturno.

Essendo che il pianeta impiega 30 anni per completare un’orbita intorno al Sole, le stagioni hanno una durata di 7,5 anni terrestri. Il periodo estivo dell’emisfero del nord sta ormai per finire ma, mentre la Terra si dirige va verso l’equinozio autunnale settentrionale (nel mese di settembre), Saturno dovrà aspettare il 2025 per lo stesso evento. Per analizzare l’atmosfera di Saturno nella luce infrarossa, ed ottenere le importanti immagini, gli scienziati hanno usato lo strumento MIRI presente sul James Webb Space Telescope, che ha permesso di misurare le temperature, le concentrazioni gassose e le nubi. MIRI (o Mid-Infrared Instrument) è infatti in grado di suddividere la luce infrarossa nelle sue lunghezze d’onda che la compongono, permettendo agli esperti di osservare la varietà di sostanze chimiche presenti nell’atmosfera di un qualsiasi corpo celeste. Leigh Fletcher, della Scuola di Fisica e Astronomia dell’Università di Leicester, ha dichiarato: “La qualità delle nuove informazioni del JWST è semplicemente mozzafiato. Grazie ad una breve serie di osservazioni, abbiamo osservato come i modelli meteorologici e la circolazione atmosferica reagiscono ai mutamenti della luce del Sole.” “Questo studio su Saturno è solo il primo di un lungo programma di osservazioni che realizzeremo sui pianeti giganti presenti nel Sistema Solare, ed il JWST sta garantendo dei risultati scientifici che vanno oltre ogni immaginazione”, ha aggiunto.

Fonte:

https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2023JE007924