Gli squali bianchi si stanno spostando in altre aree, la preoccupazione degli esperti

La coste sudafricane sono celebri per la presenza degli squali bianchi. Negli ultimi anni i sempre minori avvistamenti di Carcharodon carcharias Linnaeus avevano, però, fatto pensare ad un calo della loro popolazione. La realtà, però, sembra del tutto diversa: stanno semplicemente migrando verso altre aree. Se per molti ciò potrebbe rappresentare una bella notizia, per gli esperti di Cape Town le ragioni di questo spostamento potrebbero essere tutt’altro che positive. In principio, il calo è stato documentato attraverso l’osservazione dei “shark spotters”, che hanno mostrato un tracollo di attività nel 2011, fino a non individuare nessuno squalo nel 2019. Ciò ha rappresentato un chiaro segnale d’allarme per la conservazione della specie.

Nel tentativo di scoprire cosa stesse all’origine del calo, gli esperti hanno scoperto, con grande sorpresa, che la quantità dei grandi squali bianchi è tutto sommato costante. Semplicemente, una significativa quantità della popolazione si è spostata dal Capo Occidentale sudafricano al Capo Orientale. All’origine del fenomeno potrebbero esserci le condizioni ambientali, il riscaldamento dell’Oceano e la poca disponibilità di cibo. Questi spostamenti, inoltre, mettono in pericolo proprio gli squali che, in quelle aree, devono affrontare le orche, che si cibano proprio degli squali bianchi. Impegnarsi per proteggere questi temibili animali è essenziale dato il ruolo importante che svolgono negli ecosistemi del mare. Trovandosi in cima alla catena alimentare, sono in grado di tenere in equilibrio la rete delle risorse alimentari ed equilibrare l’intero ecosistema marino.