La FDA autorizza l’aggiornamento dei vaccini COVID-19 basati su mRNA

campagna vaccinale

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dato l’ok a Moderna e Pfizer per poter aggiornare i loro vaccini COVID-19 basati su mRNA, nella speranza di affrontare le ultime varianti di SARS-CoV-2.

Anche se i decessi e i ricoveri causati dalla positività al COVID-19 siano inferiori rispetto agli anni precedenti, un recente aumento estivo dei focolai del virus, con un aumento delle malattie e dei ricoveri, è stato il reale motivo di preoccupazione.

L’emergere di nuove varianti durante questo periodo, tra cui Eris (EG.5) e Pirola (BA.2.86), e la continua circolazione della variante Omicron, ha portato a richieste di un aggiornamento dei vaccini esistenti. La FDA ha così dato l’autorizzazione nell’aggiornare i vaccini mRNA di Moderna e Pfizer contro COVID-19, con l’obiettivo di proteggere meglio le persone dalle varianti attualmente in circolazione.

I vaccini aggiornati saranno resi disponibili come dose singola a chiunque abbia più di cinque anni, indipendentemente dalla vaccinazione precedente, purché siano trascorsi almeno due mesi dall’ultima dose. I bambini non vaccinati tra i 6 mesi e i 4 anni di età avranno anche diritto a un ciclo completo dei vaccini Moderna o Pfizer aggiornati.

Come ha spiegato in una dichiarazione Peter Marks, direttore del Centro per la valutazione e la ricerca biologica della FDA: “La vaccinazione rimane fondamentale per la salute pubblica e la protezione continua contro le gravi conseguenze di COVID-19, tra cui ospedalizzazione e morte”. Il dottore ha poi aggiunto: “Il pubblico può essere certo che questi vaccini aggiornati hanno soddisfatto i rigorosi standard scientifici dell’agenzia per la sicurezza, l’efficacia e la qualità della produzione. Incoraggiamo molto coloro che sono idonei a prendere in considerazione la possibilità di vaccinarsi”.