Il Segreto di Windscale: Dal Disastro Nucleare alla Sfida della Gestione dei Rifiuti Radioattivi

La storia di Windscale e la complessa gestione dei rifiuti nucleari a Sellafield nel Regno Unito.

Il 10 ottobre 1957, un disastro inaspettato ha colpito l’impianto nucleare di Windscale, situato nella città costiera di Cumbria, nel nord-ovest dell’Inghilterra. Questo evento ha avuto luogo in un contesto di crescenti tensioni della Guerra Fredda, quando il Regno Unito produceva Plutonio e Tritio per le sue armi termonucleari. L’incendio che si è sviluppato in uno dei due reattori è stato inizialmente ignorato, poiché l’impianto era avvolto dal segreto governativo per nasconderne lo scopo. Tuttavia, l’incidente ha rapidamente assunto proporzioni catastrofiche, con 11 tonnellate di Uranio consumate dal fuoco, rilasciando isotopi radioattivi come Iodio-131, Cesio-137 e Polonio-210 nell’ambiente circostante.

Queste sostanze tossiche si sono diffuse attraverso il nord dell’Inghilterra e oltre, creando una minaccia imminente di un disastro su scala europea. Il pericolo maggiore era rappresentato dal rischio che un secondo reattore potesse prendere fuoco, causando una fusione del nocciolo e rendendo vaste regioni inabitabili per secoli. Di fronte a questa situazione critica, gli ufficiali hanno deciso di inondare il reattore con acqua, una soluzione non testata e controversa. Fortunatamente, questa azione ha permesso di spegnere l’incendio, sigillare il reattore e disattivarlo. I materiali radioattivi contenuti sono stati poi incapsulati nel cemento, ma rimarranno pericolosi per oltre trentamila anni.

L’articolo traccia il percorso cruciale della gestione dei rifiuti nucleari nel Regno Unito, partendo dalle catastrofiche origini a Windscale fino alle soluzioni adottate presso il sito rinominato Sellafield. Questo impianto, una volta segreto e dedicato alla produzione di armi nucleari, è stato trasformato in un complesso che fornisce energia alla rete nazionale. Tuttavia, nel 2003, a causa dell’invecchiamento dell’infrastruttura e dei costi di manutenzione sempre più elevati, l’impianto è stato gradualmente dismesso.

Oggi, Sellafield è uno dei siti industriali più pericolosi d’Europa, con livelli di radiazioni persistenti e grandi quantità di rifiuti da gestire. Il complesso, che si estende su due miglia e conta oltre 200 edifici, impiega quasi 12.000 persone coinvolte in uno dei progetti di disattivazione più complessi al mondo. Si prevede che questo processo durerà ancora un secolo, con costi stimati intorno a 131 miliardi di sterline (160 miliardi di dollari).

La gestione dei rifiuti nucleari a Sellafield presenta sfide significative, in particolare per quanto riguarda i Rifiuti Ereditari, originati dalle attività degli anni ’40 e ’50. Questi rifiuti, conservati nei Laghi di Stoccaggio Magnox, rappresentano un rischio continuo a causa del deterioramento delle strutture di cemento e del potenziale di perdite. Per affrontare questa situazione, vengono impiegati robot subacquei per gestire i materiali pericolosi in modo sicuro.

Inoltre, Sellafield gestisce i Rifiuti ad Alto Livello (HLW) e i Rifiuti a Livello Intermedio (ILW) con protocolli rigorosi. L’HLW, altamente radioattivo per secoli, viene vitrificato per stabilizzarlo per un deposito a lungo termine. Allo stesso modo, l’ILW è incapsulato in cemento o acciaio e conservato in nuove strutture progettate per garantirne la sicurezza per circa 100 anni. La conservazione dei registri di questi rifiuti avviene su carta archivistica di alta qualità per garantire la longevità e l’accessibilità per le generazioni future.

Il Regno Unito sta attualmente lavorando alla costruzione di un Deposito Geologico, un deposito sotterraneo progettato per ospitare in modo sicuro i rifiuti radioattivi nazionali. Questo impianto, previsto per essere completato entro il 2050, sarà situato a 1000 metri sotto la superficie in strati geologici stabili, coprendo un’area di circa 20 chilometri quadrati. La selezione del sito è ancora in corso e coinvolge una consultazione pubblica per garantire il sostegno della comunità e la trasparenza.

In un contesto in cui l’energia nucleare è considerata un’opzione potente per ridurre le emissioni di carbonio e garantire un’elevata efficienza energetica, la gestione dei rifiuti nucleari rimane una sfida significativa. La storia degli incidenti nucleari a livello globale sottolinea l’importanza di un rigoroso controllo nelle operazioni nucleari e della necessità di affrontare le sfide ereditate dalle pratiche nucleari passate. La costruzione del Deposito Geologico nel Regno Unito rappresenta un passo cruciale verso la sicurezza e la sostenibilità nel settore nucleare, evidenziando l’importanza di soluzioni durature nella gestione dei rifiuti radioattivi per garantire la tutela ambientale a lungo termine.