Oggetti smarriti e incidenti nucleari
Ci sono oggetti che sembrano svanire nel nulla con sorprendente regolarità. Tra questi, durante la Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno registrato almeno sei episodi in cui bombe atomiche o materiali nucleari di grado militare sono andati perduti. Gli incidenti legati a armi nucleari, noti come “Broken Arrow”, ammontano a ben 32. Questi eventi, di natura estremamente seria, possono includere:
- Lanci o detonazioni accidentali
- Furti di armi nucleari
- Perdita di armi nucleari
Il primo evento significativo
Il primo di questi eventi si è verificato il 13 febbraio 1950. Durante un’esercitazione di attacco nucleare simulato contro l’Unione Sovietica, un bombardiere B-36 statunitense ha riscontrato gravi problemi ai motori. L’equipaggio ha deciso di gettare la bomba nucleare Mark 4 nell’Oceano Pacifico. Sebbene i militari abbiano dichiarato che la bomba fosse priva di un nucleo di plutonio, né l’uranio né l’arma sono mai stati recuperati.
Incidenti successivi
Un altro episodio inquietante si è verificato il 10 marzo 1956, quando un Boeing B-47 Stratojet, diretto verso il Marocco con a bordo due capsule nucleari, non ha mai stabilito contatto dopo un rifornimento in volo. Nonostante le ricerche, non è mai stata trovata alcuna traccia dell’aereo.
Il 5 febbraio 1958, un bombardiere B-47 ha subito una collisione accidentale con un F-86. Per facilitare l’atterraggio, l’aereo ha dovuto gettare la bomba nucleare Mark 15 nel fiume Savannah, in Georgia. Fortunatamente, l’aereo è riuscito a toccare terra senza che la bomba esplodesse, ma essa rimane “irrecuperabilmente persa”.
Incidenti del 1961 e 1965
Il 24 gennaio 1961, un bombardiere B-52 ha subito la rottura di un’ala durante una missione di allerta. Una delle due bombe nucleari a bordo è precipitata al suolo e si ritiene che sia finita su terreni agricoli nei pressi di Goldsboro, nella Carolina del Nord. Nel 2012, è stato affisso un cartello commemorativo vicino al presunto luogo dell’incidente.
Il 5 dicembre 1965, un aereo A-4E Skyhawk, carico di un’arma nucleare, è scivolato dal retro della portaerei USS Ticonderoga. Né il pilota né la bomba nucleare sono mai stati ritrovati. Solo nel 1989, gli Stati Uniti hanno ammesso che l’arma si trovava ancora sul fondo marino, suscitando preoccupazione tra il governo giapponese e i gruppi ambientalisti.
Il mistero del 1968
Nella primavera del 1968, l’esercito statunitense ha registrato un altro smarrimento di un’arma nucleare. Alcuni esperti ipotizzano che l’incidente possa essere legato alla scomparsa del sottomarino Scorpion, affondato nell’Oceano Atlantico con un equipaggio di 99 uomini. Tuttavia, questa rimane solo un’ipotesi, senza conferme ufficiali.
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