Il Giappone Sotto Scossa: La Minaccia di un Mega-Terremoto Imminente

Scopri le preoccupazioni degli esperti sismici e le strategie di prevenzione del governo giapponese di fronte a un possibile catastrofico evento sismico.

La Preoccupazione per i Terremoti in Giappone

I geologi non possiedono strumenti magici per prevedere i terremoti futuri. Tuttavia, gli esperti sismici giapponesi hanno recentemente espresso preoccupazione per l’aumento della probabilità di un grande evento sismico. Secondo il Comitato di Ricerca sui Terremoti del Giappone, c’è un’80% di possibilità che un mega-terremoto colpisca la Fossa Nankai nei prossimi trent’anni.

Incremento della Probabilità di Terremoti

Questo dato segna un incremento rispetto alla valutazione dell’anno precedente, che oscillava tra il 70 e l’80%. Un funzionario del Comitato ha dichiarato che, considerando il tempo trascorso dall’ultimo terremoto significativo, avvenuto 79 anni fa, la probabilità di un nuovo evento aumenta di circa un punto percentuale ogni anno.

La Fossa Nankai e la sua Attività Sismica

La Fossa Nankai è una delle zone più sismicamente attive del Giappone, estendendosi per circa 900 chilometri lungo la costa meridionale dell’isola principale, Honshu. Questa regione è caratterizzata da un fenomeno di subduzione, in cui la Placca del Mare delle Filippine si infiltra sotto la Placca Euroasiatica, creando un ambiente propenso a forti scosse sismiche.

Caratteristiche dei Terremoti Megathrust

Gli eventi sismici in questa area, noti come terremoti megathrust, sono tra i più potenti. Si generano quando una placca tettonica viene forzata sotto un’altra, liberando enormi quantità di energia. Le conseguenze di un forte terremoto nella Fossa Nankai potrebbero essere catastrofiche.

Strategie di Gestione delle Catastrofi in Giappone

Il governo giapponese affronta il rischio di terremoti megathrust con la massima serietà. Le misure preventive implementate includono:

  • Monitoraggio costante delle attività sismiche
  • Formazione della popolazione su come reagire in caso di terremoto
  • Investimenti in infrastrutture resistenti ai terremoti

Il Terremoto del 1946 e le sue Conseguenze

Un esempio emblematico è il terremoto del 1946, che ha raggiunto una magnitudo di 8.1 e ha causato la morte di 1.362 persone. Questo evento ha distrutto o danneggiato oltre 36.000 abitazioni nelle regioni meridionali di Honshu e Shikoku, mentre le onde tsunami generate hanno spazzato via ulteriori 2.100 edifici.

Mappa del Giappone che mostra la posizione della Fossa Nankai.
Mappa del Giappone che mostra la posizione della Fossa Nankai.
Geodaugherty via Wikimedia Commons (CC BY-SA 3.0)

La Complessità della Previsione Sismica

La previsione di eventi sismici rimane una sfida complessa. Secondo l’US Geological Survey (USGS), gli scienziati non possono prevedere i terremoti con precisione. Tuttavia, è possibile calcolare la probabilità che un terremoto significativo si verifichi in una determinata area entro un certo intervallo di tempo.

Stime Recenti e Rischi Potenziali

Le recenti stime del Comitato di Ricerca sui Terremoti del Giappone si allineano con le analisi pubblicate nella rivista Scientific Reports nel 2023. Queste indicano una probabilità del 70-80% di un terremoto megathrust nella Fossa Nankai nei prossimi trent’anni. I ricercatori avvertono che un simile evento potrebbe avere conseguenze devastanti, con danni potenzialmente superiori a quelli causati dal Grande Terremoto del Giappone Orientale del 2011.

Frequenza Storica dei Terremoti nella Fossa Nankai

Statisticamente, i terremoti nella Fossa Nankai si sono verificati con una frequenza di circa uno ogni 90-150 anni. Il professor Yoshioka Shoichi ha sottolineato che per formulare previsioni sismiche affidabili è necessario considerare tre fattori fondamentali:

  • La posizione dell’evento
  • Il momento in cui si verifica
  • La magnitudo del terremoto

Tra questi, il momento esatto di un terremoto è il più difficile da determinare, rendendo la previsione sismica un compito complesso e sfidante.

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