Scopri i Segreti Nascosti della Luna: Il Nuovo Strumento della NASA Rivoluziona l’Esplorazione Lunare

Il Lunar Magnetotelluric Sounder svela la misteriosa struttura interna della Luna, aprendo nuove frontiere per la scienza e l'esplorazione spaziale.

Il Lunar Magnetotelluric Sounder (LMS) della NASA, previsto sulla superficie lunare nel 2025, promette di rivoluzionare la nostra comprensione della struttura interna della Luna. Questo strumento innovativo misura i campi elettrici e magnetici, rappresentando un’applicazione pionieristica della magnetotellurica in un contesto extraterrestre. La missione si concentrerà su Mare Crisium, un’area geologica di grande interesse, mai studiata durante le storiche missioni Apollo.

Un’Iniziativa Innovativa: Il CLPS

Il Southwest Research Institute (SwRI) ha sviluppato il LMS nell’ambito dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA. Questo strumento è progettato per indagare il mantello lunare, fornendo dati cruciali sulla composizione e sulla struttura dell’interno della Luna. Il LMS sarà trasportato dal lander lunare Blue Ghost, realizzato da Firefly Aerospace, il quale ha effettuato il suo lancio il 15 gennaio. Questo segna un traguardo significativo, poiché sarà la prima volta che uno strumento sviluppato dallo SwRI atterrerà sulla Luna.

Il Dr. Robert Grimm, ricercatore principale del progetto, ha sottolineato l’importanza della magnetotellurica, utilizzata sulla Terra per oltre cinquant’anni in vari ambiti, tra cui:

  • Ricerca di risorse naturali come petrolio e acqua
  • Comprensione di processi geologici complessi, come la formazione dei continenti

Con il LMS, la magnetotellurica avrà finalmente la sua prima applicazione al di fuori del nostro pianeta.

Strumento LMS
LMSwRI ha guidato lo sviluppo dello strumento LMS per la missione del lander di Mare Crisium, che include (da sinistra) un magnetometro, una scatola elettronica centrale e quattro elettrodi lanciati a molla.
Southwest Research Institute

Sostegno al Programma Artemis

Il programma Artemis della NASA si propone di realizzare missioni sempre più sofisticate, con l’obiettivo di stabilire una presenza umana duratura sulla Luna nei prossimi decenni. In questo contesto, il LMS avrà un ruolo fondamentale in una missione di 14 giorni, contribuendo a svelare i misteri del sottosuolo lunare in una regione ancora inesplorata. Mare Crisium, un antico bacino d’impatto con un diametro di circa 350 miglia, si è riempito di lava nel corso dei millenni, creando una macchia scura facilmente visibile dalla Terra. I primi astronomi, scambiando queste aree scure per mari, coniarono il termine latino “maria”.

La Geologia di Mare Crisium

Mare Crisium si distingue nettamente dalle vaste pianure di lava scura che caratterizzano le regioni occidentali della Luna, dove si sono concentrate la maggior parte delle missioni Apollo. Queste pianure, ora considerate anomale dal punto di vista compositivo e strutturale, offrono un contesto unico per le indagini del LMS. Grazie a questo strumento, gli scienziati potranno ottenere le prime misurazioni geofisiche rappresentative di gran parte della Luna.

La magnetotellurica sfrutta le variazioni naturali nei campi elettrici e magnetici per determinare la conducibilità elettrica dei materiali sotterranei, rivelando informazioni preziose sulla loro composizione e struttura. Il LMS avrà la capacità di sondare l’interno lunare fino a profondità di 700 miglia, corrispondenti a circa due terzi del raggio lunare. Queste misurazioni forniranno indicazioni sulla differenziazione dei materiali e sulla storia termica della Luna, elementi essenziali per comprendere l’evoluzione dei corpi solidi nel nostro sistema solare.

Caratteristiche Tecniche del LMS

Il design del LMS prevede cinque sottosistemi principali, insieme ai cavi di collegamento, per un peso totale di circa 14 libbre e un consumo energetico di circa 11 watt. Quando non è in uso, ogni elettrodo è avvolto in una “palla di filo” di cavo, rendendo l’assemblaggio di dimensioni simili a una palla da softball. Il carico utile del LMS è finanziato attraverso l’iniziativa CLPS della NASA, che mira a promuovere l’industria commerciale e a sostenere l’esplorazione lunare sostenibile.

Lo SwRI ha progettato lo strumento e sviluppato la scatola elettronica, guidando l’indagine scientifica. Tra i contributi al progetto, si annovera un magnetometro fornito dal Goddard Space Flight Center della NASA, che misura i campi magnetici, e un’asta per magnetometro con quattro elettrodi fornita da Heliospace Corp., destinata alla misurazione dei campi elettrici.

L’iniziativa CLPS rappresenta un investimento strategico della NASA nei servizi commerciali di consegna lunare, con l’obiettivo di stimolare la crescita dell’industria e supportare un’esplorazione sostenibile della Luna. La NASA, in qualità di principale cliente per le missioni CLPS, prevede di ampliare la sua clientela nei voli futuri. Il Marshall Space Flight Center dell’agenzia, situato a Huntsville, Alabama, supervisiona lo sviluppo di sette dei dieci carichi utili CLPS a bordo del lander lunare Blue Ghost di Firefly Aerospace.