Le ricerche innovative nel campo della risonanza magnetica nucleare (RMN) hanno rivelato dettagli significativi sulle antiche strutture in legno dell’Impero Romano. Questa tecnica non invasiva ha permesso agli scienziati di esaminare campioni di legno sommerso provenienti da un molo romano, arricchendo la nostra comprensione delle pratiche costruttive storiche e aprendo nuove prospettive per la conservazione archeologica.
Analisi del Legno Antico
Un recente studio ha messo in luce rare strutture in legno risalenti a circa 1.700 anni fa, appartenenti all’Impero Romano. I ricercatori hanno utilizzato metodi avanzati di RMN, una tecnologia nota principalmente per le sue applicazioni in ambito medico, per ottenere immagini dettagliate. La RMN si sta rivelando un potente strumento anche per l’analisi di reperti archeologici.
I campioni di legno analizzati provengono dai pali di un antico molo portuale romano, scoperto durante gli scavi per una nuova linea della metropolitana a Napoli. La rilevanza di questa scoperta ha portato a modifiche nel tracciato della metropolitana, che ora passa sotto questi preziosi resti archeologici. La nuova linea è prevista per l’apertura nell’estate del 2024, offrendo uno sguardo affascinante sull’infrastruttura marittima dell’epoca romana.

Tecniche di Conservazione e Spettroscopia RMN
La rarità delle strutture in legno organico antico è dovuta alla loro naturale degradazione nel tempo. La straordinaria scoperta di questi resti è stata possibile grazie all’acquifero che ha preservato le strutture del molo per secoli. La spettroscopia RMN non danneggia i campioni analizzati, una caratteristica cruciale per reperti di valore archeologico.
- La microscopia a raggi X può compromettere l’integrità del campione.
- La spettroscopia RMN richiede condizioni simili a quelle in cui i campioni hanno trascorso secoli.
Esplorazione della Decomposizione del Legno e Analisi Strutturale
L’obiettivo principale del recente studio è stato comprendere il comportamento del legno in ambiente acquatico e ricostruire i cambiamenti causati dalla decomposizione. I ricercatori hanno effettuato un’analisi approfondita della struttura e delle modifiche nei resti di legno archeologico.
Questo studio rappresenta uno dei primi tentativi di combinare quattro tecniche diverse di RMN:
- Rilassometria
- Micro-imaging
- Diffusometria
- Crioporometria
I campioni di legno di abete, castagno e acero sono stati confrontati con materiale fresco della stessa specie. La comprensione della conservazione strutturale è fondamentale per garantire che il patrimonio archeologico venga preservato per le generazioni future.
Espansione delle Applicazioni e Potenziale della RMN
All’inizio dei suoi studi, Mankinen è rimasto colpito dalla varietà di applicazioni della RMN. Attualmente, sono in corso nuovi studi su artefatti in legno risalenti a popolazioni neolitiche, con reperti che possono arrivare fino a 7.500 anni fa.
Negli ultimi anni, le tecniche di RMN hanno visto un notevole progresso in termini di velocità e sensibilità, con una crescente tendenza verso strumenti di dimensioni sempre più ridotte. Gli strumenti RMN mobili si stanno rivelando anche più economici, rendendo la tecnologia accessibile a un numero sempre maggiore di ricercatori.
Ampie Applicazioni e Ricerca Futura
Le aspettative per le applicazioni pratiche della spettroscopia RMN sono elevate, con risultati promettenti in vari ambiti, tra cui:
- Monitoraggio ambientale e atmosferico
- Sviluppo di materiali per batterie
- Creazione di calcestruzzo ecologico
- Analisi delle acque minerarie
- Biochimica
Questi temi sono stati esplorati in una tesi di dottorato presso l’Università di Oulu, in collaborazione con ricercatori della Sapienza Università di Roma. I risultati di questo studio sono stati pubblicati nell’ottobre 2024 sulla rivista *Physical Chemistry Chemical Physics*.
Il lavoro di ricerca, intitolato “Caratterizzazione completa del legno archeologico inzuppato d’acqua mediante rilassometria RMN, diffusometria, micro-imaging e crioporometria”, rappresenta un passo significativo verso una comprensione più profonda delle tecniche di conservazione e delle proprietà dei materiali legnosi antichi.
Fonti e Riferimenti dell'Articolo: