Un caso raro di argiria in un uomo di 84 anni
Un uomo di 84 anni si è presentato in un ospedale di Hong Kong a causa di complicazioni legate a un’ostruzione del flusso urinario. I medici hanno notato una tonalità grigia della pelle, degli occhi e delle unghie, un aspetto insolito che non sembrava correlato alla sua condizione clinica. Questa colorazione particolare era già presente da cinque anni, con una pallida sfumatura cenere.
Indagini cliniche e diagnosi
Le indagini cliniche, in particolare gli esami del sangue, hanno rivelato la causa dell’anomalia: un accumulo eccessivo di argento nel suo organismo. Le analisi hanno mostrato concentrazioni di argento oltre 40 volte superiori ai livelli normali. Questo metallo si era accumulato in piccole particelle ossidate, localizzate sotto la pelle e nelle membrane delle ghiandole sudoripare.

Questa condizione è nota come argiria, un fenomeno raro ma non del tutto sconosciuto. In casi estremi, le persone affette possono presentare ampie aree di pelle esposta con una sorprendente colorazione blu.
Cause dell’argiria
Tradizionalmente, l’argiria colpiva artigiani e minatori in contatto con l’argento. Tuttavia, l’assorbimento del metallo può avvenire anche attraverso farmaci contenenti argento, utilizzato per le sue proprietà antimicrobiche. Nonostante la mancanza di evidenze scientifiche, l’argento colloidale è ancora impiegato in vari contesti.
- La FDA avverte che l’argento non è considerato sicuro o efficace per il trattamento di malattie.
- I “trattamenti” a base di argento sono facilmente reperibili e spesso commercializzati come integratori alimentari.
Meccanismi di assorbimento dell’argento
L’assorbimento di argento avviene attraverso i polmoni, la pelle o il sistema digestivo, dove il metallo si deposita in vari tessuti. Gli ioni d’argento, esposti alla luce solare, possono trasformarsi in composti che riflettono una colorazione grigia opaca o blu.
Trattamento e prospettive future
Nel caso specifico dell’84enne, è emerso che stava ricevendo trattamento per un tumore benigno alla prostata. L’unico farmaco prescritto era un comune antiandrogeno, la finasteride, che non dovrebbe contenere argento. La sua professione di cameriere non ha rivelato fonti evidenti di contaminazione da argento.
Fortunatamente, l’argiria non dovrebbe avere un impatto significativo sulla salute a lungo termine del paziente. A parte gli effetti cosmetici, l’accumulo di argento è generalmente considerato benigno, eccetto nei casi di concentrazioni estremamente elevate.
- Effetti cosmetici minimi.
- Possibili difficoltà nell’assorbimento di alcuni farmaci.
Conclusioni e futuro monitoraggio
La provenienza dell’accumulo di argento rimane un mistero. Con la diagnosi registrata nel suo fascicolo medico, i medici seguiranno attentamente il suo stato di salute e i livelli di argento negli anni a venire. Questo caso è stato documentato in uno studio pubblicato nel New England Journal of Medicine, contribuendo a una maggiore comprensione di questa rara condizione.
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