Blue Origin e il suo progresso nel settore spaziale
Blue Origin, l’azienda spaziale fondata da Jeff Bezos nel 2000, ha recentemente compiuto un significativo passo avanti verso l’operatività. Questa compagnia è stata creata due anni prima della nascita di SpaceX, un altro grande protagonista del settore spaziale.
Il volo del razzo New Glenn
Per lungo tempo, Blue Origin ha ricevuto riconoscimenti per i suoi successi nel turismo spaziale e nella ricerca scientifica, ma non era mai riuscita a raggiungere l’orbita. Tuttavia, la scorsa settimana, il razzo New Glenn ha raggiunto l’orbita al primo tentativo, segnando un cambiamento importante.
Caratteristiche del New Glenn
Nonostante il successo, alcuni esperti hanno evidenziato che il New Glenn sarà solo parzialmente riutilizzabile, a differenza del Falcon 9 di SpaceX. Tuttavia, è fondamentale notare che il New Glenn è progettato per missioni operative fin dall’inizio. Durante la sua prima missione, NG-1, ha portato in orbita il Blue Ring Pathfinder, un veicolo sviluppato per testare le comunicazioni tra spazio e terra.
Il ruolo del Blue Ring Pathfinder
Il Pathfinder ha un ruolo cruciale, poiché è stato progettato per inviare comandi e validare le comunicazioni. Il Blue Ring, un rimorchiatore spaziale, è destinato a svolgere missioni logistiche e di rifornimento in orbita.
Raggiungere l’orbita al primo tentativo
Raggiungere l’orbita al primo tentativo è un’impresa rara. Nel 2023, la startup cinese Space Pioneer è diventata la prima a riuscirci con il suo veicolo di lancio Tianlong-2. Molti altri, tra cui SpaceX con il Falcon 1, hanno fallito nel loro primo tentativo.
Confronto tra razzi
- Il Falcon 9 di SpaceX ha effettuato 439 missioni in orbita a partire dal 15 gennaio.
- Il New Glenn ha una capacità di carico superiore rispetto al Falcon 9, con 45.000 kg contro i 22.800 kg del Falcon 9.
- Il razzo più alto mai costruito è lo Starship di SpaceX, che raggiunge i 120 metri e può trasportare 99.790 kg verso il LEO.
Progetti futuri di Blue Origin
Con il successo della prima missione del New Glenn, Blue Origin è pronta a lanciare carichi utili nella sua prossima missione, la NG-2, prevista per marzo. L’azienda sta anche investendo in tecnologie innovative, come il Blue Alchemist, e collaborando con Sierra Space per la stazione spaziale Orbital Reef.
Il lander lunare di Blue Origin
Blue Origin ha ripreso i piani per il suo lander lunare, ottenendo un contratto di 3,4 miliardi di dollari dalla NASA per sviluppare il lander per Artemis V. Questo potrebbe diversificare notevolmente il portafoglio di progetti dell’azienda.
Visioni spaziali a confronto
La visione spaziale di Bezos si distingue da quella di Musk. Mentre Musk è focalizzato sulla colonizzazione di Marte, Bezos propone la creazione di enormi stazioni spaziali per ospitare un trilione di esseri umani nel sistema solare.
Il panorama competitivo del 2023
Il 2023 potrebbe essere un anno cruciale, con diverse aziende spaziali pronte a sfidare la predominanza di SpaceX. Blue Origin non è l’unico concorrente; Rocket Lab, ad esempio, mira a sfidare il monopolio del Falcon 9 con il razzo Neutron.