Rinvenuta Pietra di Confine Romana: Un Tesoro Archeologico nel Nord di Israele

Scoperta una rara pietra di confine che svela segreti sulle riforme fiscali di Diocleziano e la proprietà terriera nell'Impero Romano.

Scoperta Archeologica nel Nord di Israele

Nel nord di Israele, gli archeologi hanno fatto una scoperta significativa durante gli scavi di Abel Beth Maacah. È stata rinvenuta una rara pietra di confine tetrarchica risalente all’epoca romana. Questo reperto prezioso, utilizzato per delimitare i confini terrieri nell’ambito delle riforme fiscali promosse dall’imperatore Diocleziano, offre nuove informazioni sulla proprietà terriera antica e sui sistemi amministrativi dell’Impero Romano.

Dettagli della Scoperta

Il progetto di scavo è stato condotto dalla prof.ssa Naama Yahalom-Mack e dalla dott.ssa Nava Panitz-Cohen, in collaborazione con il prof. Robert Mullins. Questo lavoro ha portato alla luce un artefatto di notevole importanza, approfondendo la nostra conoscenza delle pratiche amministrative e territoriali dell’epoca.

Significato della Pietra di Confine

La pietra di confine, decifrata dal dott. Avner Ecker e dal prof. Uzi Leibner, è stata incisa per delineare i confini agrari tra villaggi durante il periodo della Tetrarchia romana. Questo sistema, istituito da Diocleziano nel 293 d.C., mirava a governare l’Impero Romano attraverso una divisione del potere. La lastra, realizzata in basalto e decorata con un testo greco, ha fornito una ricchezza di informazioni storiche.

Vista Aerea di Abel Bet Maacah
Vista aerea di Abel Bet Maacah verso sud-est.
cortesia degli scavi di Tel Abel Beth Maacah. Foto: Robert Mullins

Informazioni Rivelate dall’Iscrizione

L’iscrizione sulla pietra ha rivelato i nomi di due villaggi, Tirthas e Golgol, che potrebbero corrispondere a siti antichi già identificati. Inoltre, la lastra menziona un geometra imperiale, il cui nome è attestato per la prima volta in questo contesto. Questi elementi riflettono le riforme fiscali avviate da Diocleziano, evidenziando l’importanza della proprietà terriera nel panorama economico del Vicino Oriente romano.

Implicazioni della Scoperta

Il prof. Uzi Leibner ha sottolineato che la scoperta di questa pietra di confine illumina le pratiche di proprietà e tassazione antiche. Il dott. Avner Ecker ha aggiunto che la menzione di nomi di luoghi sconosciuti rende questa scoperta particolarmente entusiasmante, dimostrando come reperti minori possano arricchire la nostra comprensione della storia socio-economica della regione.

Pietra di Confine Tetrarchica nel Sito di Abel Beth Maacah
La pietra di confine.
cortesia degli scavi di Tel Abel Beth Maacah. Foto: Tal Rogovsky

Contesto Storico della Scoperta

Questa scoperta si inserisce in un contesto più ampio, aggiungendosi a oltre 20 pietre di confine rinvenute nella valle di Hula. Questi reperti segnano un periodo di controllo amministrativo intensificato, volto a standardizzare la tassazione e a chiarire la proprietà terriera.

Riflessioni sulle Dinamiche Socio-Economiche

Gli studiosi ritengono che la presenza di numerose pietre di confine indichi un’alta concentrazione di piccoli proprietari terrieri. Una tradizione rabbinica contemporanea menziona un onere imposto da Diocleziano su quest’area, riflettendo le difficoltà delle riforme fiscali per la popolazione locale.

Conclusioni sulla Scoperta

Il ritrovamento arricchisce la nostra comprensione delle dinamiche socio-economiche durante la Tetrarchia. Il prof. Leibner e il dott. Ecker evidenziano come tali scoperte offrano uno sguardo unico sulle vite degli abitanti antichi e sulle pressioni che affrontavano sotto il dominio imperiale. Questo straordinario artefatto contribuisce a una comprensione più profonda della storia di questa regione.

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