Rivoluzione nella Storia Evolutiva: Il Leopardo delle Nevi Scoperto in Portogallo!

Un nuovo fossile svela segreti sorprendenti sull'adattamento e la diffusione del leopardo delle nevi.

Scoperta Evolutiva del Leopardo delle Nevi in Portogallo

Un recente studio ha rivelato un capitolo sorprendente nella storia evolutiva del leopardo delle nevi, identificando un nuovo membro della sua linea evolutiva in Portogallo. Questa scoperta sfida le convinzioni tradizionali sulle preferenze habitat di questa specie iconica.

Dettagli della Ricerca

Un team internazionale di ricercatori ha identificato per la prima volta fossili di leopardo delle nevi, fornendo nuove informazioni sulla sua evoluzione durante il periodo quaternario. I risultati offrono una visione inedita su come i leopardi delle nevi, originari dell’Altopiano tibetano, si siano diffusi verso aree lontane, come la Penisola Iberica.

Il Cranio del Leopardo di Algar da Manga Larga
Il cranio del leopardo di Algar da Manga Larga, depositato presso il Museo Geologico di Lisbona.
Jiangzuo et al., 2025.

Il Team di Ricerca

Lo studio, condotto da Qigao Jiangzuo dell’Università di Pechino e Joan Madurell Malapeira dell’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB), ha analizzato un ampio numero di campioni attribuiti al leopardo comune (Panthera pardus) provenienti da Europa e Asia. Per la prima volta, sono stati identificati cinque fossili di leopardo delle nevi.

Caratteristiche Distintive del Leopardo delle Nevi

I leopardi delle nevi (Panthera uncia) sono attualmente in grave pericolo di estinzione, con una popolazione stimata di soli 4.000 esemplari. Questi felini, di dimensioni medie e grandi, presentano caratteristiche uniche che li differenziano dai leopardi comuni:

Differenze nei Cranio dei Leopardi e dei Leopardi delle Nevi
Differenze nei crani dei leopardi e dei leopardi delle nevi.
Jiangzuo et al., 2025.
  • Denti più grandi
  • Crani a forma di cupola
  • Mascelle robuste
  • Zampe forti per abbattere prede robuste

Adattamenti Ecologici e Evolutivi

Un aspetto interessante della loro sopravvivenza in terreni rocciosi e aridi è legato a ulteriori adattamenti chiave, tra cui:

  • Visione binoculare migliorata
  • Struttura ectotimpanica craniale per un udito acuto
  • Arti potenti per resistere a salti ripidi
  • Una lunga coda per favorire l’equilibrio

Espansione Geografica e Scoperta del Fossile

Questi adattamenti si sono verificati durante le fasi più fredde delle ultime ere glaciali, quando i leopardi delle nevi si sono espansi oltre gli Himalaya. Nel 2000, un gruppo di speleologi ha scoperto a Porto de Mós, in Portogallo, un fossile notevole: uno scheletro parziale di leopardo, noto come il leopardo di Algar da Manga Larga.

Implicazioni per la Conservazione

La scoperta del fossile portoghese ha importanti implicazioni per la conservazione dei leopardi delle nevi. Lo studio suggerisce che questi felini prediligono terreni ripidi e rocciosi, piuttosto che alte altitudini. Le analisi indicano che:

  • L’alta quota e la neve non sono stati fattori limitanti per la distribuzione della specie
  • La presenza di spazi aperti e ripidi ha giocato un ruolo cruciale

Prospettive Future

Le future ricerche si concentreranno sull’esplorazione della neuroanatomia e dell’ecologia del leopardo di Algar da Manga Larga, contribuendo a far luce sulla storia affascinante di questo predatore montano. La pubblicazione di riferimento per questo studio è “Insights on the evolution and adaptation toward high-altitude and cold environments in the snow leopard lineage”, pubblicata il 15 gennaio 2025 su Science Advances.

Possibili Vie di Dispersione della Linea del Leopardo delle Nevi Durante il Pleistocene
Possibili vie di dispersione della linea del leopardo delle nevi durante il Pleistocene.
Jiangzuo et al., 2025

Fonti e Riferimenti dell'Articolo: