Scopri il Segreto della Tazza Perfetta: La Rivoluzione del Caffè al MIT

Un corso innovativo trasforma la scienza del caffè in un'esperienza pratica e coinvolgente per gli studenti.

Una Nuova Classe di Laurea al MIT

Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha introdotto una classe di laurea triennale innovativa che trasforma l’approccio alla scienza del caffè. Il corso, intitolato “Coffee Matters: Using the Breakerspace to Make the Perfect Cup”, è stato lanciato nella primavera del 2024 e ha già attratto un numero significativo di studenti interessati a esplorare il mondo del caffè attraverso l’analisi chimica e la sperimentazione pratica.

Un’Iniziativa Innovativa

Nel cuore di questo corso, gli studenti, come Elaine Jutamulia e Omar Orozco, si dedicano a esperimenti per migliorare il profilo aromatico del caffè. Utilizzando strumenti avanzati, analizzano come additivi come:

  • Anice
  • Sale
  • Olio di chili

possono influenzare il processo di estrazione del caffè. Jutamulia ha recentemente provato un caffè infuso con estratto di anice, notando un cambiamento significativo nel sapore.

Corso MIT Coffee Matters
Il corso 3.000 (Coffee Matters: Using the Breakerspace to Make the Perfect Cup) combina lezioni di chimica e scienza del caffè con esperimenti pratici e progetti di gruppo. Gli studenti dell’ultimo anno Gabi McDonald e McKenzie Dinesen e il secondo anno Riley Davis hanno studiato come la temperatura dell’acqua durante l’estrazione del caffè – il processo di dissoluzione dei composti aromatici dal caffè macinato nell’acqua – influisca sul sapore e sulla composizione chimica.
Jason Sparapani

L’Arte della Preparazione

Il corso combina lezioni teoriche con attività pratiche e ha visto la partecipazione di oltre 50 studenti provenienti da diverse discipline, tra cui ingegneria e scienze umane. Jutamulia e Orozco hanno lavorato in team per esplorare come vari additivi possano migliorare il gusto del caffè e correggere errori comuni nella preparazione.

Un Laboratorio di Scoperta

Il Breakerspace, inaugurato nel novembre 2023, è un laboratorio innovativo che funge da ambiente di apprendimento pratico. Gli studenti possono utilizzare attrezzature sofisticate, come:

Gli studenti del MIT imparano prima a utilizzare le attrezzature del Breakerspace
Gli studenti imparano prima a utilizzare le attrezzature del Breakerspace attraverso compiti guidati e poi formano gruppi per progettare progetti che esplorano domande specifiche sulla chimica e composizione del caffè. Ad esempio, il secondo anno Tony Chen ha esaminato gli effetti di diversi processi di decaffeinizzazione sulla composizione e struttura dei chicchi di caffè.
Jason Sparapani
  • Microscopi ottici digitali
  • Microscopi elettronici a scansione

per analizzare le particelle di caffè e comprendere meglio la loro composizione. Ogni settimana, le lezioni si alternano a sessioni di degustazione, dove gli studenti possono assaporare caffè preparato con diverse varietà di chicchi e metodi di macinatura.

Omar Orozco ed Elaine Jutamulia
Il senior Omar Orozco (a sinistra) e Elaine Jutamulia – 24 esplorano come additivi come anice, sale e olio di chili influenzano l’estrazione del caffè per migliorare il gusto e correggere errori comuni nella preparazione.
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Un Approccio Interdisciplinare

Il professor Jeffrey Grossman ha concepito il Breakerspace come un luogo dove gli studenti possono esplorare la scienza dei materiali in modo pratico. La scelta del caffè come tema centrale del corso rende l’apprendimento più coinvolgente e stimolante.

Un Viaggio di Scoperta

Orozco ha approfondito le sue conoscenze sul caffè durante un programma di insegnamento in Messico, visitando diverse piantagioni. Ha scoperto che l’amarezza del caffè nero non è intrinseca, ma deriva da composti sviluppati durante la tostatura.

Sperimentazione e Analisi

Durante il semestre, gli studenti hanno condotto esperimenti per analizzare vari aspetti del caffè. Un gruppo ha esaminato l’effetto del congelamento sul caffè, confrontando metodi di conservazione e valutando il loro impatto sul sapore. Utilizzando un foglio di revisione del caffè, il team ha registrato attributi come:

Victoria Dzieciol e Diane Batres
Victoria Dzieciol – 24 (a sinistra) e Diane Batres – 24 hanno analizzato le concentrazioni di caffeina in vari tipi di caffè.
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  • Acidità
  • Amarezza
  • Dolcezza

abbinando i risultati all’analisi chimica per determinare come le diverse tecniche di stoccaggio influenzassero il gusto.

Un Apprendimento Profondo

Il corso ha fornito agli studenti una comprensione più ampia della complessità del caffè. Dinesen ha scoperto che le tostature più scure contengono meno caffeina rispetto a quelle più chiare, sfatando un mito comune. Ogni aspetto, dalla tostatura alla macinatura, può influenzare il risultato finale.

Esplorazione delle Preferenze Personali

Dinesen e McDonald hanno sviluppato nuove tecniche di preparazione, integrando il caffè nella loro routine di studio. L’entusiasmo per la complessità del caffè e il processo di scoperta è esattamente ciò che Grossman sperava di ispirare nei suoi studenti.

Il corso “Coffee Matters” rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di esplorare la scienza del caffè in modo pratico e coinvolgente, promuovendo la curiosità e l’innovazione nel campo della preparazione del caffè.

Caffè al microonde del MIT
Altri progetti degli studenti hanno esplorato come il riscaldamento del caffè al microonde influisca sulla sua composizione chimica e sul sapore, hanno indagato le differenze tra chicchi di caffè autentici e contraffatti, e hanno esaminato come l’altitudine di coltivazione influisca sulle proprietà chimiche del caffè.
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Fonti e Riferimenti dell'Articolo: