Corsa: ecco quali sono i benefici e a cosa bisogna stare attenti

Quella per il running è una passione totalizzante. Molti appassionati non riescono a fare a meno della loro corsa giornaliera, o di uscire un paio di volte a settimana per allenarsi. Anche per chi non è un esperto, i motivi per iniziare  a praticare questa attività sono tanti. La corsa fa bene al corpo e alla mente, aiuta a mantenersi in forma ed evita l’insorgere di diverse patologie, con effetti positivi a cascata che migliorano anche lo stile di vita e l’umore.

Gli effetti più visibili sono quelli a livello fisico. La corsa aiuta a bruciare calorie, con l’effetto di rendere i muscoli più tonici. Rispetto ad altri sport, la corsa permette di consumare più energie, avendo quindi più effetto in meno tempo. Essendo un allenamento aerobico, tutti questi benefici si ripercuotono sull’apparato cardiorespiratorio. Correre con costanza si traduce in una circolazione migliore, con una diminuzione delle pressione arteriosa. Le ricerche hanno rilevato che tutto ciò porta a una diminuzione del rischio di problemi cardiaci, oltre che della probabilità di sviluppare osteoporosi e persino alcune patologie tumorali.

Ma i benefici non si fermano qui. La corsa è un vero toccasana anche per lo spirito. Durante l’allenamento, infatti, il nostro corpo produce un ormone particolare, l’endorfina, che regolano la nostra sensazione di piacere. Tutto ciò ha un effetto positivo sul nostro umore: non è esagerato dire che il running è un vero e proprio antidepressivo naturale. Inoltre, correre diminuisce lo stress, facendoci rilassare e quindi facilitando il sonno notturno (e aumentando la qualità del riposo).

Studi recenti hanno scoperto che la corsa ha un effetto ringiovanente per il cervello. Allenarsi almeno tre volte a settimana stimola la produzione di nuove cellule cerebrali, grazie anche al maggior afflusso di sangue al cervello. Anche se non comprovato, può darsi ci sia un nesso fra la prevenzione di malattie neurodegenerative (come Alzheimer e Parkinson) e la corsa.

Tutto rose e fiori quindi? Non sempre. Se gli effetti positivi del running sono innegabili, attenzione a non esagerare. Abbiamo detto che la corsa incrementa le difese immunitarie: strafare, però, può avere l’effetto opposto. Correre per più di 90 km a settimana può infatti abbassare le difese contro malattie e virus.

Attenzione anche agli infortuni. Correndo, il nostro corpo viene sottoposto a sollecitazioni importanti e ripetute. Particolarmente interessate sono le articolazioni, in primis le ginocchia. Se non si fa attenzione, si potrebbero avere una serie di problemi a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, che possono andare da strappi muscolari a problemi ben più gravi. Per questo, attenzione al fondo stradale su cui si corre: bisogna cercare di evitare superfici troppo dure, così come percorsi accidentati. Per prevenire problemi, è bene fare attenzione a utilizzare le scarpe giuste, che aiutano ad ammortizzare i contraccolpi durante la corsa e a migliorare la postura. Procurarsi delle buona scarpe da corsa  è di fondamentale importanza per ottenere il massimo dal proprio allenamento, evitando problemi e infortuni.

L’ultima raccomandazione riguarda il lato estetico. La corsa è uno sport asimmetrico, perché allena una parte del corpo (in questo caso, le gambe) a discapito di altre fasce muscolari (busto e braccia). Il risultato, negli uomini, è un fisico fin troppo asciutto. Per chi pratica la corsa con assiduità, è utile integrare il proprio allenamento con esercizi mirati al potenziamento della parte superiore del corpo. Basta qualche flessione dopo la corsa per garantire lo sviluppo di una muscolatura più armoniosa e proporzionata.