Temperature oltre i quaranta gradi nel paese asiatico.
Sono almeno 29 i morti in India, per un’ondata di caldo che ha investito la regione nord orientale, nello Stato di Bihar. Secondo le fonti locali, il record di vittime dell’afa, venticinque, si registra nel distretto di Aurangabad, mentre le altre quattro persone sono state uccise nei distretti di Nawada e Gaya. I ricoverati in ospedale, sempre secondo le fonti locali, sono trenta. Nel Bihar l’afa persiste da alcune settimane con temperature che non scendono sotto i quaranta gradi durante il giorno.
Il tutto mentre a New Delhi, lo scorso 10 giugno, la colonnina del mercurio ha superato i cinquanta gradi; il livello più alto nella storia della capitale indiana. Il ritardo dei monsoni nel paese asiatico ha prolungato il periodo di caldo quest’anno. Le temperature estreme coinvolgono le regioni settentrionali e centrali da più di 30 giorni con una perenne mancanza di acqua che sta stremando la popolazione.
