Nuova Zelanda: la morte delle aragoste tinge l’Oceano di rosso

I crostacei si attaccano alla sabbia durante l’alta marea per riprodursi. Molti muoiono quando l’acqua si ritira nella regione neozelandese di Otago.

Spiagge rosse nella regione sud orientale di Otago, in Nuova Zelanda per un evento drammatico, ma naturale: la morte di centinaia di aragoste rosse. Ogni anno le aragoste raggiungono il litorale sabbioso, durante l’alta marea, per riprodursi e perire quando si verifica la bassa marea.

Nuova Zelanda: la morte delle aragoste tinge l’Oceano di rosso

I crostacei si stabiliscono sul fondo del mare ad una profondità compresa tra 30 e 40 metri, restando lì per due anni. L’abbassamento periodico del livello dell’acqua, però, può essere fatale per una quota considerevole di crostacei che rimangono senza acqua ed esposti al sole. “La morte delle aragoste – spiegano gli esperti – non deve allarmare trattandosi di una piccola percentuale della popolazione totale“. Intanto le immagini della marea tinta di rosso stanno facendo il giro del mondo.