Incidente sottomarino a propulsione nucleare: si teme fuga di materiale radioattivo

La Cina ha formalmente richiesto agli Usa tutte le informazioni relative all’incidente dell’USS Connecticut per il timore di una fuga di materiale radioattivo in seguito alla collisione

L’incidente avvenuto in acque asiatiche e che ha coinvolto un sottomarino nucleare statunitense, sta destando non poca preoccupazione a livello internazionale ed in particolare da parte della Cina che ha ufficialmente manifestato i propri dubbi in merito alle conseguenze che l’impatto tra l’USS Connecticut (un sottomarino da attacco rapido a propulsione nucleare) ed un oggetto ignoto potrebbero verificarsi. Si teme, nella fattispecie, che la collisione avvenuta nel pomeriggio del 2 ottobre mentre il sottomarino era sommerso e stava operando nella regione indo-pacifica, possa aver provocato una fuga di materiale radioattivo oppure danneggiato l’ambiente marino.

Per tale motivo la Cina ha rivolto ufficialmente una richiesta agli Stati Uniti affinchè venga comunicato l’esatto luogo dell’incidente oltre a tutti i dettagli di loro conoscenza. Zhao Lijian, portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, ha rivolto agli Stati Uniti l’accusa di “alzare un polverone nel mar della Cina meridionale sotto le insegne di cosa? Della libertà di navigazione? Quale era la fonte dell’incidente?“. Ciò che al momento è prioritario chiarire è se in seguito alla collisione vi sia stato o meno sversamento di materiale nucleare.