I ricercatori hanno scoperto un manoscritto che si ritiene sia stato scritto dal matematico, astronomo e geografo greco dell’antico impero romano : Claudio Tolomeo.
Dopo anni di scrupoloso lavoro, il team, delle Università della Sorbona e di New York, ha decifrato il messaggio a lungo perduto che descrive in dettaglio la costruzione e gli usi di un antico strumento per tracciare le distanze e le stelle. “Le pagine del manoscritto con il testo greco appena visibile sono state scoperte nel 1819 da Angelo Mai, ma non è stato in grado di leggere la maggior parte delle pagine”, ha detto Alexander Jones, uno dei principali ricercatori dello studio . Per secoli il contenuto della pergamena è rimasto un mistero. “In precedenza erano state lette solo poche parole”, ha detto Jones. Nel gennaio 2020, il team ha iniziato ad analizzare il manoscritto in dettaglio, utilizzando tecniche di imaging multispettrale per rivelare l’inchiostro nascosto. “A marzo 2020, siamo riusciti a leggere abbastanza per identificare l’oggetto in questione descritto nel manoscritto come una sorta di strumento armillare, un complesso assemblaggio di anelli metallici annidati e mobili che possono essere utilizzati per osservazioni e/o calcoli astronomici'”, ha detto Jones. Il meteoroscopio di Tolomeo era uno strumento per calcolare altezze e distanze, spesso in relazione ai corpi celesti. È citato in diversi testi antichi, incluso il libro di Tolomeo sulla cartografia, la Geografia . Tuttavia, fino ad ora, mancavano dettagli sulla sua struttura e sul suo funzionamento. “La prima parte descriveva, in modo molto dettagliato, come ogni componente dello strumento doveva essere realizzato e come doveva essere assemblato”, ha detto Jones. “La seconda parte consiste in una serie di brevi capitoli, ognuno dei quali descrive come utilizzare lo strumento per un tipo specifico di osservazione o calcolo.” Jones ha affermato che questa forma era unica tra le opere sopravvissute di Tolomeo: di solito descrive la struttura dello strumento e come usarlo in termini molto brevi prima di concentrarsi sulle osservazioni e sui calcoli effettuati con il dispositivo.
“Qui sta fornendo informazioni sufficienti in modo che, con questo libro, avresti potuto andare in un negozio di lavorazione dei metalli di fascia alta … e avere tutte le specifiche tecniche necessarie per realizzare lo strumento”, ha detto Jones. “Potresti quindi usarlo per numerose applicazioni come determinare la tua latitudine in gradi dall’equatore, la data esatta di un solstizio o di un equinozio o la posizione apparente di un pianeta nello zodiaco .” A giudicare dalla sua descrizione, Jones ha detto che non si trattava di uno strumento molto grande “Probabilmente aveva solo circa mezzo metro di diametro”. La pergamena su cui era stato scritto il manoscritto è stata ritrovata nella biblioteca dell’Abbazia di Bobbio in Italia ed è ora conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Un riassunto dei risultati finora è stato pubblicato nell’Archivio di storia delle scienze esatte il 9 marzo 2023.
