Riscoperto un continente perduto che ospitava mezzo milione di persone

Sprofondò migliaia di anni fa nell’Oceano.

Gli archeologi hanno scoperto, nelle profondità dell’Australia nordoccidentale, un territorio perduto che un tempo era abitato dai primi esseri umani arrivati ​​sul continente. La civiltà che vi abitò raggiunse il suo apice circa 20.000 anni fa, ma la sua terra andò perduta a causa di cambiamenti climatici millenari, sprofondando nell’oceano con le inondazioni derivanti dallo scioglimento della fine dell’era glaciale.
Il territorio sommerso perduto dell’Australia era costituito da un arcipelago ricco di pianure, gole e alcune cascate, che formavano laghi d’acqua dolce sulle isole estinte. Si stima che le strutture naturali occupassero circa 400.000 km², quasi il doppio dell’arcipelago che forma il Regno Unito.

A sinistra, l’aspetto dell’arcipelago della Piattaforma Nordoccidentale e, a destra, il suo ritiro nel tempo (Immagine: Norman et al./Quaternary Science Reviews)

La scoperta è stata descritta in un articolo pubblicato lunedì scorso (15) sulla rivista scientifica Quaternary Science Reviews da un gruppo di scienziati delle Università del Queensland e di Wollongong. Secondo gli esperti, la striscia di isole estinte potrebbe essere servita da aiuto nel passaggio dei primi esseri umani che arrivarono in Australia, un ponte a più tappe. Gli antenati degli odierni aborigeni sarebbero venuti da quella che oggi è l’Indonesia, dal gruppo chiamato Wallacea. Durante l’ultima era glaciale, decine di migliaia di anni fa, l’Australia era collegata alle isole della regione in quello che era chiamato continente Sahul.

La popolazione insediata sulla Piattaforma Nord-Ovest, come viene chiamato l’arcipelago sommerso, è stata stimata dagli scienziati tra le 50.000 e le 500.000 persone, una quantità supportata dai territori. Tra 70.000 e 61.000 anni fa le isole erano ancora esposte e ad un certo punto dopo quel periodo iniziarono ad affondare. Tra 52mila e 49mila anni fa il territorio fu quasi completamente sommerso, lasciando scoperte poche isole. Alla fine dell’ultima era glaciale, 11.500 anni fa, la Piattaforma Nord-Ovest non esisteva più, scomparendo completamente tra le acque.

Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0277379123004663#fig1