Indagini dell’FBI su una rete di predatori online
L’FBI ha avviato oltre 250 indagini su una rete di predatori online violenti conosciuta come “764”. Questo gruppo ha attirato l’attenzione delle autorità federali per le sue pratiche manipolative nei confronti degli adolescenti. I membri di 764 spingono i giovani a compiere atti di autolesionismo, a produrre contenuti espliciti e a emettere minacce di violenza. Le strategie adottate da questo gruppo, che si avvalgono di piattaforme di socializzazione come Discord e Roblox, hanno sollevato un allerta significativa tra le agenzie di law enforcement a livello nazionale. I funzionari avvertono che 764 non è solo un gruppo, ma un’ideologia in espansione, orientata al caos, che colpisce anche vittime giovanissime, alcune delle quali hanno solo nove anni. È fondamentale che i genitori e le comunità siano consapevoli di questa minaccia crescente.
Le dichiarazioni dell’FBI e le conseguenze delle azioni di 764
David Scott, direttore assistente dell’FBI, ha dichiarato che la Divisione Antiterrorismo sta conducendo molte delle indagini relative a 764. “Abbiamo assistito a molte situazioni inquietanti, ma questa è senza dubbio una delle più preoccupanti che stiamo monitorando”, ha affermato Scott in un’intervista a ABC News. La rete incita i teenager a infliggersi danni, a maltrattare animali domestici e a partecipare a sfruttamento sessuale, costringendo le vittime a condividere foto e video che vengono poi diffusi o utilizzati per estorsione. Le conseguenze di queste azioni sono devastanti e richiedono un’attenzione immediata da parte delle autorità e delle famiglie.
Minaccia terroristica interna e arresti significativi
Attualmente, 764 è sotto esame come potenziale minaccia terroristica interna. L’FBI e il Dipartimento di Giustizia si riferiscono ai membri più estremi di questa rete come “estremisti violenti nichilisti”. Le indagini federali legate al gruppo hanno già portato a numerosi arresti per reati connessi a armi, sfruttamento e possesso di materiale di abuso sessuale su minori. Un caso emblematico è quello di Jairo Tinajero, un uomo dell’Arkansas, che si è dichiarato colpevole di cospirazione per assassinare una ragazza di 14 anni che aveva iniziato a opporsi alle sue richieste. Tinajero credeva che compiere un simile atto avrebbe elevato il suo status all’interno del gruppo. Questi eventi evidenziano la gravità della situazione e la necessità di un intervento tempestivo.
Il caso di una giovane adolescente in Connecticut
In Connecticut, una giovane adolescente, un tempo nota per le sue eccellenti performance accademiche, è stata arrestata per cospirazione con un membro della rete 764 per emettere minacce di bomba nella sua comunità. Le autorità hanno rinvenuto contenuti grafici sui suoi dispositivi, inclusi segni di autolesionismo e materiali che facevano riferimento a 764. Secondo quanto riportato da ABC News, la ragazza è stata contattata per la prima volta su Roblox da un uomo residente all’estero, il quale ha gradualmente guadagnato la sua fiducia e il suo controllo. Le loro conversazioni si sono poi spostate su Discord, dove l’uomo l’ha costretta a condividere immagini esplicite e a compiere attacchi online. Questo caso mette in evidenza l’importanza di monitorare l’attività online dei giovani.
Il ruolo dei genitori e la necessità di vigilanza
Scott e il detective della polizia di Vernon, Tommy Van Tasel, hanno sottolineato che 764 opera più come un’ideologia che come un gruppo organizzato, adattandosi attraverso diverse piattaforme e alias per sfuggire all’individuazione. Van Tasel ha affermato: “Non importa come si chiamano. È ovunque. È presente in ogni comunità”. I funzionari esortano i genitori a monitorare attentamente l’attività online dei propri figli, prestando attenzione a cambiamenti comportamentali, segni di autolesionismo o infortuni insoliti agli animali domestici. È cruciale che i genitori siano proattivi e informati riguardo ai pericoli presenti nel mondo digitale.
Il recupero e l’importanza del supporto
Attualmente, la ragazza del Connecticut sta seguendo un percorso di recupero. Sua madre ha dichiarato che è “di nuovo in carreggiata”, partecipando a diverse attività e riconnettendosi con gli amici. “Non è ancora tornata a dove era prima che tutto iniziasse, ma ci sta arrivando”. Se tu o qualcuno che conosci sta vivendo situazioni di abuso o sfruttamento, è fondamentale contattare il numero 1-800-THE-LOST o inviare un messaggio al 988 per ricevere assistenza immediata. È essenziale che le vittime ricevano il supporto necessario per superare queste esperienze traumatiche e ricostruire le loro vite.
