Scoperte recenti sui benefici di un farmaco per la menopausa
Un recente studio clinico condotto dalla Northwestern University ha rivelato che un farmaco comunemente utilizzato per alleviare i sintomi debilitanti della menopausa potrebbe avere un ulteriore beneficio: la riduzione del rischio di sviluppare forme invasive di cancro al seno. Ogni anno, in Italia, circa 60.000 donne ricevono una diagnosi di cancro al seno in forma contenuta, una condizione che può preannunciare un aumento della probabilità di sviluppare tumori invasivi in età avanzata. Questo tipo di cancro, noto come carcinoma duttale in situ, viene generalmente individuato durante le mammografie di routine e rappresenta fino al 25% di tutte le diagnosi di cancro al seno. Fortunatamente, se rimosso chirurgicamente, ha un tasso di recupero del 98% dopo dieci anni. Tuttavia, per migliorare le possibilità di rimanere libere dalla malattia, molte pazienti si sottopongono a trattamenti aggiuntivi, come la radioterapia e la terapia ormonale, che spesso comportano effetti collaterali significativi e debilitanti.
Dettagli dello studio clinico su Duavee
Lo studio clinico di fase due ha coinvolto 141 donne in postmenopausa, tutte affette da carcinoma duttale in situ. A metà delle partecipanti è stato somministrato Duavee, un farmaco progettato per gestire i sintomi della menopausa, mentre l’altra metà ha ricevuto un placebo durante il mese che intercorreva tra la diagnosi e l’intervento chirurgico. Duavee è composto da una combinazione di ormoni estrogeni e bazedoxifene, un modificatore del recettore estrogenico che agisce in modo differente a seconda del tipo di tessuto in cui si trova. Questo farmaco viene utilizzato anche per trattare l’osteoporosi, dimostrando così una versatilità significativa nel trattamento di diverse condizioni di salute femminile.
Tom Misteli/Karen Meaburn/NCI
Risultati promettenti per la salute delle donne
I risultati hanno mostrato che le donne che avevano assunto Duavee presentavano una crescita cellulare significativamente inferiore nel tessuto mammario al momento dell’intervento. Inoltre, non sono stati riscontrati effetti negativi sulla qualità della vita rispetto al gruppo di controllo che aveva ricevuto il placebo. “Ciò che mi entusiasma di più è che un farmaco progettato per migliorare il benessere delle donne durante la menopausa potrebbe anche contribuire a ridurre il loro rischio di cancro al seno invasivo”, ha dichiarato Swati Kulkarni, chirurgo della Northwestern University. Questo rappresenta un passo avanti significativo nella ricerca di soluzioni terapeutiche che possano migliorare la vita delle donne in menopausa.
Implicazioni per le donne a rischio di cancro al seno
Un aspetto particolarmente significativo emerso dallo studio è che le partecipanti che assumevano Duavee non hanno manifestato gli effetti collaterali intollerabili spesso associati ad altri farmaci oncologici. Al contrario, il farmaco sembra migliorare la qualità della vita delle donne già in difficoltà a causa dei sintomi menopausali. Sebbene siano necessari ulteriori studi su scala più ampia per confermare l’efficacia di Duavee nella prevenzione del cancro al seno, Kulkarni e il suo team suggeriscono che, per le donne a rischio elevato di sviluppare questa patologia e che soffrono di sintomi menopausali, Duavee potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa. Questo è particolarmente rilevante per le donne con precedenti lesioni cancerose, che non possono ricorrere a trattamenti ormonali per alleviare i sintomi della menopausa, poiché tali trattamenti potrebbero aumentare il rischio di cancro al seno.
Conclusioni e prospettive future
I risultati di questo studio supportano l’idea che Duavee possa essere un’opzione sicura per gestire i sintomi menopausali nelle donne preoccupate per il rischio di sviluppare cancro al seno. Inoltre, forniscono evidenze a sostegno della possibilità che Duavee possa contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno invasivo. I risultati, sebbene non ancora pubblicati, sono stati presentati all’ultimo incontro annuale della American Society of Clinical Oncology, suscitando un notevole interesse nella comunità scientifica. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per migliorare la salute delle donne e per sviluppare trattamenti più efficaci e meno invasivi per la menopausa e il cancro al seno.
