Esercizi per gravidanza

Per arginare o prevenire tali disfunzioni fisiologiche è utile effettuare degli esercizi per il rafforzamento del pavimento pelvico.

Forse avrete sentito parlare vostra madre o vostra sorella dei problemi che possono insorgere durante la gravidanza. Seppure durante i nove mesi di gestazione, una donna si concentra di più su quelle fasce muscolari che sono più visibili; esistono dei muscoli meno visibili che tuttavia hanno una funzione estremamente importante e che formano un vero pavimento che circonda il canale uretrale.

Come ci insegna il ginecologo Howard Kegel, nel 1949, salvaguardare l’elasticità e la forza di questi muscoli è necessario per non incorrere in un indebolimento funzionale della vescica e dell’uretra. Per individuare i muscoli che formano il pavimento pelvico sarà sufficiente trattenere il flusso di urina per un attimo. Una volta fatto ciò, con l’aiuto delle palline vaginali programmiamo degli esercizi per il rafforzamento del pavimento pelvico in gravidanza.

Esercizi per gravidanza

Per eseguirli basterà:

1° Esercizio: sedersi a terra con le ginocchia piegate ed i palmi dei piedi rivolti verso terra. A questo punto bisogna stringere un asciugamano tra le gambe e verrà fatta forza proprio sulla fascia muscolare del pavimento pelvico.

2° Esercizio: divaricarsi il più possibile e piegarsi sulle ginocchia, mantenendo i palmi dei piedi aderenti a terra. Avvicinare i gomiti alle ginocchia e congiungere le mani. A questo punto bisogna contrarre i muscoli del bacino inspirando e rilassare i muscoli espirando. Ripetere per almeno 20-30 volte

3° Esercizio: Ponendosi in ginocchio e facendo pressione sui gomiti, contrarre i muscoli di vagina ed ano (trattenendo le palline vaginali all’interno). Ripetere per almeno 10 volte.

Se eseguiti in più giorni alla settimana, questi esercizi garantiranno una serie di benefici come:

  • Prevenzione dell’incontinenza urinaria e delle emmoroidi
  • Miglior controllo dei muscoli durante la fase di travaglio
  • Cicatrizzazione del perineo, dopo il parto, più veloce rispetto a chi non li esegue.