Zucchero nello spazio: la scoperta della Nasa

Gli esperti hanno creato in laboratorio le condizioni dello spazio interstellare verificando la possibilità che si generi il 2-deossiribosio, ovvero lo zucchero.

Un sapore dolce potrebbe caratterizzare parte del cosmo. A renderlo noto è una ricerca della Nasa che ribalta l’immagine che abbiamo dello spazio come vuoto cosmico. In questo enorme spazio possono crearsi tutte le componenti essenziali per la nascita di molecole complesse, come lo zucchero; una sostanza alla base della chimica della vita. Naturalmente nessun astronauta è andato nel cosmo a caccia della sostanza bianca. La scoperta è, infatti, il frutto di una serie di sperimentazioni create nel laboratorio di Astrochimica all’Ames research center della NASA.

Zucchero nello spazio: la scoperta della Nasa

In laboratorio gli esperti hanno riprodotto le condizioni dello spazio interstellare ricreando il vuoto ed inserendo gli elementi più comuni del cosmo come l’idrogeno, il carbonio, il metanolo. Si tratta di sostanze che, in determinate condizioni, possono combinarsi dando origine a nuove molecole. Abbassando la temperatura dell’involucro a 262 gradi sotto zero, quella media dello spazio, gli scienziati hanno mischiato il vapore acqueo, frutto della combinazione dell’idrogeno e l’ossigeno, con il metanolo su un substrato di alluminio. La sostanza è stata poi irradiata dai raggi ultravioletti, per simulare il bombardamento delle radiazioni stellari. Il risultato è lo zucchero, di diversi tipi, tra cui il 2-deossiribosio, una componente fondamentale del nostro Dna.